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Mucillaggini, Frenquellucci incontra una delegazione di lavoratori del comparto pesca «penalizzato da una stagione complessa»

«Servono ristori e progettualità strutturali per valorizzare un settore strategico». L’assessora con “nuova” delega allo “Sviluppo e promozione attività legate alla pesca” ha ricevuto una rappresentanza delle cooperative che gravitano nel porto di Pesaro, e che «svolgono un lavoro duro e fondamentale per la città», come sottolinea il sindaco Biancani

«Il Comune c’è, faremo quanto possibile per sostenere la piccola pesca della città», così Francesca Frenquellucci, assessora allo Sviluppo e promozione attività legate al comparto al termine dell’incontro di stamattina con una rappresentanza delle cooperative di pescatori che gravitano nel porto di Pesaro, «in forte difficoltà a causa delle mucillaggini. La presenza dei filamenti nelle nostre acque sta penalizzando la stagione sia della pesca a strascico, sia di quella d'altura».

Gravando su «Un settore economico importante della città - precisa il sindaco Andrea Biancani - che abbiamo scelto di difendere e valorizzare destinando una delega apposita nella giunta comunale; delega che oggi riveste l’assessora Frenquellucci che ringrazio per essersi subito attivata nell’incontrare i pescatori, dando prova della reattività dell’Amministrazione alle criticità del settore. Ricordo che la filiera locale è complessa e permette di portare nei banchi delle pescherie e sulle tavole dei ristoranti, il pesce fresco. Prodotti di qualità che pesaresi e turisti possono gustare grazie a un lavoro duro e faticoso».

Per questo, «come Amministrazione, ci siamo subito attivati – spiega Frenquellucci -. Il 2 agosto, abbiamo scritto ad Andrea Maria Antonini, assessore della Regione Marche, ente competente, riportando le difficoltà che i lavoratori mi hanno sottoposto in un precedente incontro e chiedendo di prevedere delle indennità di risarcimento a sostegno della categoria. L’attività dei nostri pescatori in questo momento è gravata sia dalle conseguenze delle mucillaggini che rovina le reti e i motori delle imbarcazioni, sia dal fermo pesca che consente l’uscita in mare solo alle piccole barche e solo oltre le 6 miglia fino al 31 ottobre».

Di pari passo, «anche se il Comune non ha competenza nel settore faremo quanto possibile per tutelare e valorizzare un comparto storico del territorio, che ad oggi conta 15 pescherecci e 3 vongolare; coinvolge circa 50 famiglie al lavoro nel mercato ittico e nelle attività commerciali, strettamente legate a quelle della ristorazione» puntualizza Frenquellucci.

«Insieme a tutte le cooperative e i pescatori privati di Pesaro ci ritroveremo nei primi giorni di settembre per fare il punto delle opportunità offerte dai futuri bandi regionali. Nel frattempo continueremo a mettere nero su bianco le idee raccolte fino ad oggi per strutturarle in progettualità che possano dare un supporto strutturale e duraturo al comparto» come ad esempio l’installazione di un impianto per la fornitura del ghiaccio, «che a Pesaro manca e che eviterebbe spostamenti a Cattolica o a Fano per reperirlo. Continueremo anche a sollecitare gli enti coinvolti nel reparto pesca per difenderla e valorizzarla e a creare iniziative di tutela e promozione del settore, come quelle che negli anni scorsi hanno portato, coinvolgendo l’intera filiera, alla prima delle Denominazioni comunali “Passatelli al pesce”» aggiunge l’assessora.

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