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Occupazione, lavoro e formazione: il Comune ottiene l’accreditamento come ente di formazione

l'assessore Antonello Delle Noci

Assessorato alla Gestione

Il Comune di Pesaro è riuscito a ottenere l’accreditamento come ente di formazione. Al di là dei tecnicismi il risultato è importantissimo in termini di innovazione pubblica e di integrazione con il sistema produttivo locale.

Le motivazioni che hanno portato a questo risultato sono semplici e ben descritte dall’assessore alla Gestione Antonello Delle Noci: “In poco più di due anni abbiamo intercettato quasi 14 milioni di fondi UE e ci siamo accorti di come una programmazione saggia, possa essere veramente di impatto sul territorio e di come abbia cambiato in meglio il volto della città. Ma non dobbiamo limitarci ad amministrare e gestire la macchina comunale, dobbiamo andare oltre, anche su settori che istituzionalmente non siamo tenuti a governare. La possibilità di accedere a fondi UE per aiutare i disoccupati e riposizionare la competitività dei lavoratori, rappresenta l’obiettivo di un’Amministrazione che intende svolgere un ruolo di supporto totale al proprio territorio”.

’accreditamento alla formazione permetterà al Comune di fornire direttamente le cosiddette politiche attive (formazione e orientamento): in coerenza infatti con realtà europee, obiettivo dell’Amministrazione sarà di investire per passare gradualmente da un sistema di assistenzialismo a un sistema di effettivo sostegno alla riqualificazione delle competenze dei lavoratori. 

“Nel nostro territorio c’è una richiesta di professionalità specifiche da parte delle imprese – continua Delle Noci -,  tale richiesta però viene evasa solo 6 volte su 10. Per invertire la tendenza è necessario investire in politiche attive di lavoro: vogliamo riuscire a cogliere tutte le opportunità del Fondo Sociale Europeo per avviare insieme ad associazioni di categoria, sindacati e terzo settore, un programma di interventi che contribuiscano a creare figure più adatte per il reingresso nel mondo del lavoro”.

Oltre alle politiche attive sulla disoccupazione, l’accreditamento si orienterà anche verso l’alta formazione; tramite l’organizzazione di corsi e master specifici, potranno essere  specializzati giovani laureati che intendano acquisire ruoli strategici in azienda nonché manager e dirigenti (pubblici e privati) che abbiano bisogno di rafforzare la propria competitività professionale.

“Da uno studio fornitoci dall’Università Politecnica - conclude Delle Noci -  emerge un dato importante sull’inadeguatezza tecnologica del nostro territorio: in sostanza molte imprese non riescono a stare sul mercato nazionale e internazionale proprio a causa di un gap tecnologico, in particolar modo sulle competenze digitali. Attraverso l’alta formazione vogliamo creare un sistema capace di aggiornare e rilasciare competenze veramente qualificanti per riposizionare il territorio anche su settori attualmente in difficoltà”.    

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