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OMAGGIO DELLA CITTA’ A GLAUCO MAURI

In Sala Rossa, il Sindaco e l’assessore Vimini ringraziano il Maestro, uno dei grandi pesaresi protagonisti del mondo della cultura nato in una città dove la voglia di teatro è da sempre fortissima

Ci ha fatto emozionare nel weekend con lo spettacolo ‘L’ultimo nastro di Krapp’ di Beckett - uno dei suoi tre autori più amati insieme a Shakespeare e Dostoevskij - e oggi lunedì 21 settembre Glauco Mauri ha ricevuto l’omaggio della ‘sua’ città dal Sindaco e da Daniele Vimini Assessore alla Bellezza del Comune. Un riconoscimento che arriva alla vigilia del compimento dei 90 anni di questo gigante della scena ultimo erede della grande tradizione italiana di teatro: Mauri è nato a Pesaro il primo ottobre 1930. 

 ‘Abbiamo la fortuna di avere dei grandi pesaresi, che continuano ad essere esempi per la città’ – dice orgoglioso il sindaco. ‘Qualche settimana fa il riconoscimento a Liliana Segre, oggi Mauri. Tanti anni di successi e formazione teatrale per lui, una forma d’arte cresciuta insieme a lui. È stato un anno strano, durante il quale abbiamo dovuto rinunciare in parte allo spettacolo dal vivo a causa del Covid-19. In estate abbiamo voluto ripartire dalla cultura, vogliamo che la città viva sempre di più di arte, musica, teatro. Ringraziamo il Maestro per quello che ha dato e continuerà a dare al mondo della cultura”.

Continua Vimini: ‘La presenza di Glauco Mauri qui oggi ha un significato fortissimo. Questo è un anno molto particolare per il teatro, difficile in cui abbiamo dovuto cercare e sperimentare nuove soluzioni e possibilità di rappresentazione ma arrivando sempre a risultati importanti come quello del  primo spettacolo dal vivo in Italia del 15 giugno con Celestini. Abbiamo dovuto cambiare programmi e così pure quest’ultimo lavoro di Glauco Mauri era in calendario per la primavera e invece è slittato a fine estate grazie anche alla disponibilità di Mauri. Al termine dello spettacolo ‘L’ultimo nastro di Krapp’, insieme ad  Amat abbiamo voluto un momento per stringerci attorno a Mauri, un’occasione di saluto da parte di tutti gli amici e delle realtà teatrali cittadine e che testimoniano la vicinanza e l’affetto di Pesaro per Mauri. A proposito di amici porto i saluti di Gianfranco Mariotti che non è potuto essere presente ma cito anche la Piccola Ribalta, realtà di cui Mauri è stato tra i fondatori e che proprio oggi nell’anno dei 70 anni di vita, consegna al maestro la tessera silver n. 1 di questo anniversario. Questo omaggio a Mauri arriva dopo una tre giorni di spettacolo  davvero emozionante che ci ha fatto provare una di quelle magie che solo il teatro sa dare, l’emozione unica della scena e questo accade in una città dove c’è una grande voglia di teatro e dove il teatro è un’anima forte e viva. In attesa di un anno nuovo che sia più sereno, sta per partire il Gad, manifestazione consolidata e si sta lavorando alla stagione di Prosa. E poi stanno per partire i lavori alla Sala della Repubblica del Teatro Rossini per creare un teatro nel teatro, un vero ridotto, la chiesa dell’Annunziata è ormai sede teatrale collaudata e novità recentissima grazie ad Hangertfest il teatro da 98 posti nella chiesa della Maddalena; e ancora i lavori che coinvolgeranno l’Auditorium Pedrotti e il Palafestival: nuovi luoghi per allargare le platee e accogliere pubblico appassionato. Quindi grazie a Glauco Mauri qui con noi e al suo immenso valore per la nostra città e per il teatro tutto.’

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