Contenuto principale

Oratorio della Misericordia, da complesso fatiscente a struttura viva; Vimini, Pandolfi e Della Dora: «Avanti con la sfida della rigenerazione dello storico complesso delle Zoccolette»

Sì della giunta al secondo passaggio del “Piano di recupero in variante non sostanziale al Prg” del complesso delle Zoccolette racchiuso tra via della Vetreria e via Battaglia

Passi avanti per far tornare alla vita «l’imponente complesso delle Zoccolette, racchiuso tra via della Vetreria e via Battaglia, e in stato di abbandono da 25 anni. Con il passaggio di oggi in giunta che recepisce le “controdeduzioni alle osservazioni” e approva “il piano di recupero in variante non sostanziale al Prg” sigliamo un ulteriore step per rigenerare una struttura collocata nel cuore della città, dall’importante storia e da decenni in degrado» spiegano Daniele Vimini, vicesindaco assessore alla Bellezza, Luca Pandolfi, assessore alla Solidarietà e Mila Della Dora, assessora con delega all’Urbanistica.

Quello dell’Oratorio della Misericordia è un complesso «di difficile recupero, per la sua dimensione e per il luogo in cui si inserisce. Per questo, l’Amministrazione è da tempo al lavoro con Erap, proprietaria dell’immobile. Con l’ente abbiamo attivato una sinergia per elaborare un piano di intervento che muove su più fronti e che guarda al Complesso come un unicum in cui inserire servizi e funzioni centrali per la città».

«Una sfida di riqualificazione di un complesso dichiarato di interesse storico-artistico – precisano Vimini, Della Dora e Pandolfi - che l’Amministrazione può “giocarsi” tramite i finanziamenti intercettati con il progetto PINQuA - Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell'Abitare nell’estate 2022» e che prevede, tra le future destinazioni d’uso, l’housing sociale «per il quale sono previsti fino a 13 alloggi» e un HUB, progettato dalla Labirinto quale capofila di diverse realtà del territorio regionale, che produrrà ed erogherà servizi culturali, educativi e sociali in co-creazione con la comunità e le associazioni e rivolti ai giovani, all’infanzia e alle famiglie; nonché servizi digitali destinati a gestire processi automatizzati che supportino gli inquilini dell'edilizia sociale. Un progetto innovativo, «che ci ha permesso di vincere il bando PINQuA e che, insieme agli alloggi sociale ci permette di rispondere a due urgenze contingenti: l’emergenza abitativa e il potenziamento di servizi e spazi socio-culturali destinati alla comunità. Ed è particolarmente bello che questo ulteriore step avvenga nei giorni in cui ricorrono i 30 anni dalla morte di Don Gaudiano il cui impegno sociale è ispirazione di tanti interventi che riusciamo a mettere in campo, tra cui quello del Complesso delle Zoccolette» concludono Vimini, Pandolfi e Della Dora.

Torna all'inizio