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«Panoramica chiusa al traffico ogni domenica mattina», consiglio comunale d’accordo con Ricci

Il sindaco vorrebbe partire già in autunno: faremo attenzione alle esigenze di residenti e lavoratori

Matteo Ricci vorrebbe partire con la chiusura della Panoramica ogni domenica mattina, dalle sei a mezzogiorno, «già dal prossimo autunno. Se tutti i soggetti interessati saranno d’accordo». Così il sindaco in consiglio comunale, intervenendo sulla mozione presentata sul tema da Michele Radaelli (Forza Italia). «Il documento va nella direzione giusta (assemblea approva all’unanimità, ndr) - spiega Ricci -, perché è favorevole all’idea che abbiamo in testa dallo scorso anno. Che ora vorrei provare a concretizzare: da circa due mesi ne sto parlando con il sindaco di Gabicce e il presidente del Parco. Mettendo in fila criticità ed effetti collaterali da gestire: sicuramente faremo attenzione alle esigenze di residenti e lavoratori». Secondo il sindaco, «il San Bartolo ha una sfaccettatura sportiva su bici, mountain bike, camminate e corsa. Tuttavia la concomitanza di bici e moto, così come quella di auto, bici e persone a piedi non rende la Panoramica sicura  e attrattiva come potrebbe essere». Quindi: «Il disegno è semplice: lo scorso anno abbiamo sperimentato la Strapanoramica, ma credo nella ripetitività degli eventi. Le cose che funzionano di più sono quello che diventano un appuntamento fisso. Anche per il passaparola». Così Ricci pensa «in piccolo, a un'operazione che ricalca quella fatta sul Pordoi. Difficilmente i ciclisti escono prima delle sei, entro mezzogiorno in genere tornano: il ‘giro’ della domenica solitamente si articola così. E questo orario non inciderebbe negativamente rispetto alle attività di ristorazione: chi vuole pranzare nei locali, con la riapertura fissata alle dodici, può farlo senza problemi. Anzi, i locali avrebbero un doppio flusso tra ciclisti che si fermerebbero prima e chi andrebbe a pranzo dopo». Precisazione:  «Tra l’altro pensiamo solo alla Panoramica e non alle strade di accesso. Che invece resterebbero aperte. Il tema delle navette si può valutare: in ogni caso ci sono dieci punti d’approdo dalle vie laterali». L'inciso: «Il costo dell’operazione è vicino allo zero. E con una scelta del genere si organizzerebbero anche le associazioni sportive e quelle ambientaliste. Sarebbe un volano naturale per accrescere l’appeal del Parco tutto l’anno». Sui residenti: «Chi abita nella zona interdetta al traffico potrà avere il permesso per entrare e uscire. Così come i lavoratori delle attività e ristoranti. Si tratta di pensare la Panoramica per sei ore come una grande Ztl, il meccanismo è simile». In sintesi: «E' una proposta di buon senso, non sconvolgente, che prova a valorizzare il Parco in senso ambientale e sportivo. Il Comune di Gabicce mi ha posto il tema dell’accesso alla Vallugola, specie nel periodo estivo: lo verificheremo. Ma gli effetti collaterali dell’operazione, nel complesso, sono molto limitati e gestibili. Dopodiché, se verranno fuori problemi particolari, è anche facile tornare indietro. Ma in molti la vedono positivamente. Siamo nella fase del confronto. Parco, quartiere, Gabicce, esercenti, residenti: tutti saranno coinvolti», conclude Ricci.


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