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Per Pesaro è investitura Unesco, Ricci e Vimini: «Grande emozione e orgoglio»

Il sindaco promuove città della musica in notturna Rai con Torre Eiffel sullo sfondo. E pensa a ristrutturazione tomba originaria Rossini al Père-Lachaise per il 150esimo

 

PESARO – Torre Eiffel illuminata sullo sfondo. Matteo Ricci parte con la promozione della città della musica in notturna, collegandosi con  Rai3 per Linea Notte. Poi l’omaggio al «padre del riconoscimento», sulla tomba originaria di Rossini, nel viale centrale del Père-Lachaise (che ospitò le spoglie per 19 anni): «E’ uno dei luoghi ancora oggi più visitati, all’interno del cimitero di Parigi più noto. Per il 150esimo vogliamo ristrutturarlo». Quindi la sterzata nella Hall Ségur dell’Unesco House, in place de Fontenoy, per l’investitura ufficiale. «Emozione e orgoglio», per citare lo stato d’animo più ricorrente, espresso insieme al vicesindaco Daniele Vimini.

A fare gli onori di casa l’ambasciatrice d’Italia all’Unesco Vincenza Lomonaco, nella cerimonia al cospetto degli altri rappresentanti permanenti degli Stati membri. In testa gli amministratori di Alba, Carrara e Milano (gli altri tre nuovi ingressi italiani nella rete delle città creative), oltre a quelli di Alghero e Genova (finaliste). Così l’evento-esposizione tricolore si trasforma nella vetrina delle unicità. Per Pesaro la musica è abbinata a ceramiche e enogastronomia: «Grandi riscontri per la città. E’ una ribalta incredibile, anche perché all’Unesco è in corso l’assemblea generale (con l’Italia per la prima volta alla presidenza della commissione cultura, ndr) e c’è grande fermento. I rappresentanti più autorevoli degli Stati membri dell’organizzazione sono a Parigi».

Ma il pensiero è per «tutte le realtà musicali della città, nessuna esclusa», il commento del sindaco. Che rilancia con Vimini sul 150esimo, anche nella sede dell’agenzia delle Nazioni Unite: «Con questo titolo avremo più forza e credibilità per i nostri programmi. I primi progetti saranno illustrati nella ricorrenza di Santa Cecilia, che avrà un taglio istituzionale». Prima di chiudere con la festa dell’«orgoglio pesarese»: «Musica ovunque da mattina a sera venerdì 24 novembre. Sarà una giornata speciale, siamo al lavoro sul programma».

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