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Pesaro 2024 accoglie la sfida di gusto di “Gioachino Rossini Grand Gourmet”

La finale la mattina di giovedì 7 marzo, premierà l’istituto alberghiero e gli studenti che avranno presentato la proposta più appetitosa, ‘musicale’ e fedele al lascito del compositore, e gourmand, pesarese

Torna, con un’ediziona da Capitale, il concorso per istituti alberghieri “Gioachino Rossini Grand Gourmet” ideato per diffondere il verbo della cucina rossiniana e manifestare la natura ‘operosa’ della cultura di Pesaro 2024.
“Felici di accogliere uno tra gli appuntamenti della Capitale a cui teniamo di più – spiega Daniele Vimini, vicesindaco assessore alla Bellezza dal terzo piano di Casa Rossini - e che presentiamo nella sede che ospita il progetto ‘Rossini Gourmet’ e le frasi e ricette celebri di Gioachino Rossini (esposte alle pareti) che ciascuno può portare a casa come ricordo di questo luogo che vogliamo rilanciare e che trasmette il senso di un concorso pensato per attualizzare i menu del nostro concittadino più illustre. Rossini, che si autodefiniva “pianista di terza classe ma primo gastronomo dell’universo”, oggi sarebbe un seguitissimo testimonial per la sua conoscenza dei prodotti e per la straordinaria capacità comunicativa”. Il concorso parte dalla conoscenza di base del paniere autentico di Rossini, composto da ingredienti che il Maestro acquistava, riceveva o faceva spedire “e che poneva al centro dei saloni del sabato sera a cui invitava ospiti per il gusto del convivio ma anche per trasmettere cultura attraverso il cibo. Con ‘Gioachino Rossini Grand Gourmet’ chiediamo alle nuove generazioni di confrontarsi con quel gusto e, attraverso la formazione fatta in aula, cimentarsi con piatti che attingono dagli elementi del passato per attualizzarli e renderli gustosi ai palati odierni. È una modalità coinvolgente ed efficace di presentare e diffondere il ‘vivere alla Rossini’, obiettivo che ci poniamo anche con l’esperienza ‘Rossini Gourmet’ (degustazione audio-guidata delle ricette rossiniane, condotta dalla voce del più noto biografo di Rossini, Stendhal, ndr), un momento suggestivo che proponiamo a Casa Rossini e che sta ‘esplodendo’ con le Settimane Rossiniane e con l’anno da Capitale”.

Obiettivo del concorso, riservato agli studenti delle classi terze, quarte e quinte di enogastronomia, cucina, pasticceria, sala e vendita degli istituti professionali alberghieri, è stimolare la creazione di piatti originali e moderni, basati sui prodotti amati da Gioachino Rossini, alla ricerca di nuove esperienze di piatto, vino e musica rossiniana, e alla conoscenza della vita e delle opere del grande musicista e gourmet.

Catia Amati, segretaria generale Fondazione Rossini: “Tutti gli studenti e studentesse prima di presentare i propri lavori, hanno svolto un ottimo lavoro di ricerca, sfuggito all’aneddotica, sulle musiche (da abbinare ai piatti) e sul paniere rossiniano. Siamo molto felici di ringraziare gli istituti donando l’Epistolario rossiniano: rileggendo i passaggi, ragazze e ragazzi potranno trovare spunti utili al loro futuro da chef”. “Le buone basi ci sono già - spiega Giuseppe Giovanetti, autore de ‘Rossini, raffinato gourmet’ -. I lavori presentati per il concorso, giunti da 14 istituti, sono stati tutti di buon livello. Hanno attinto dai menu di Rossini che ricordo essere stato tra i primi a dare attenzione agli abbinamenti dei piatti ai vini”.

Mario Di Remigio, per l’Associazione provinciale dei Ristoratori di Confcommercio Marche nord, aggiunge, sul concorso: “È una bellissima iniziativa a cui gli istituti italiani rispondono con entusiasmo; è un importante esperienza per i ragazzi che, compiendola, possono meglio comprendere come intercettare gli stimolo utili al loro futuro professionale”. A dare supporto “scientifico” anche AIS Pesaro e AIS Marche perché, come ricorda Raffaele Papi, sommelier professionista, “Abbiamo messo a diposizione dei partecipanti la guida dei vini regionali per creare gli abbinamenti dei vini ai piatti”. L’auspicio, per Roberto Dormicchi, del blog e home restaurant Trigliadibosco (anche docente all’Ipssar ‘Giuseppe Celli’ di Piobbico), è che “il confrontarsi con coloro che svolgono già questo lavoro, e che lo amano, sia uno stimolo positivo per i ragazzi che spesso si allontano da un mestiere che richiede tanto sacrificio”. Il concorso, per Lucio Pompili, chef Ristorante ‘Symposium4Stagioni’, sarà utile anche “A riflettere su come i titolari di locali e ristoranti del territorio possano continuare a valorizzare gli ingredienti rossiniani”. Eliana Mennillo, contitolare Rossini Bistrot, sottolinea il “Valore enorme dell’iniziativa, evidenzia che Rossini – gourmet ante litteram - non finirà mai di ispirare e stupire, persino i giovani tiktoker. Un regalo del Maestro che ben si sposa con la mission della natura ‘operosa’ di Pesaro 2024”, che mira alla trasmissione di conoscenze creative tra le generazioni. Un compito portato avanti anche dall’istituto alberghiero Santa Marta di Pesaro, che accoglierà la giornata finale del concorso, come spiega Maria Rita Ortolani, vicepreside, “mettendo un tassello speciale all’anno della Capitale. I nostri studenti saranno impegnati nell’accoglienza dal mercoledì, giorno in cui guideranno i loro coetanei in un tour cittadino. Giovedì mattina saranno a supporto della preparazione dei piatti finalisti, sia in sala, sia in cucina”.

Sono 14 gli istituti partecipanti: l'Iis Giovanni Falcone di Gazoldo degli Ippoliti (MN); l'alberghiero De Panfilis di Roccaraso (AQ); l'alberghiero Giancarlo Del Carolis di Spoleto (PG); l’Ipseoa G.Varnelli, Cingoli (MC); l'Isis Elena Di Savoia Di Napoli; l'alberghiero F. Albert Di Lanzo di Lanzo (TO); il C. Urbani di Porto Sant'elpidio (FM); l'alberghiero Bartolomeo Scappi di Castel San Pietro (BO); l’Ipsseoa Severo Savioli di Riccione (RN); l'Iis UGO MURSIA Di CARINI (PA); l'istituto Eistein-Nebbia di Loreto (AN); l'Isis Raffaello Foresi, Portoferraio (LI); l'Iis Flora Pordenone (PN); l'istituto Panzini di Senigallia (AN).
Di questi, ad accedere alle fasi finali del concorso, sono stati 5 alberghieri.
Il Giancarlo De Carolis di Spoleto, ha presentato la ricetta "Tortelli in Crescendo" abbinato a un Altobella Doc 2022 dei Colli Maceratesi e a La gazza ladra.
L'Ipsseoa Severo Savioli di Riccione, con il suo "Filetto alla Rossini in Riviera adriatica", abbinato a un Verdicchio dei Castelli di Jesi Coroncino e a Sei sonate a quattro.
L'istituto Ugo Mursia di Carini (PA), si è classificato con il "Falso cono alla stracciatella con cacao, perle e scaglie di cioccolato", abbinato a un Verdicchio dei castelli di Jesi classico riserva Docg “Rincrocca” 2020, La Staffa e all'ouverture da La Cenerentola.
L'istituto Flora di Pordenone, sarà in finale grazie alla sua "Overture Rossiniana" che servirà con un Verdicchio di Matelica Doc sulle note dell'ouverture dall’opera Guglielmo Tell.
Ci sarà anche l'istituto Panzini di Senigallia a conquistarsi il titolo con la ricetta "Macaron Rossini", da pasteggiare con vino e visciole dell'azienda vinicola Landi Luciano ascoltando l'ouverture dall’opera Guglielmo Tell.

La finale si terrà la mattina di giovedì 7 marzo, all’istituto alberghiero Santa Marta di Pesaro. A giudicare piatti e abbinamenti sarà la giuria composta da: Elsa Mazzolini de La Madia (presidente); Roberto Franca, dirigente scolastico dell’istituto alberghiero Santa Marta; lo chef Giuseppe Portanova; Eliana Mennillo, contitolare del Rossini Bistrot; Giuseppe Giovanetti, esperto su dimensione 'gourmet' di Rossini; Catia Amati, della Fondazione Rossini; Raffaele Papi, sommelier.

Presente alla giornata conclusiva della gara, anche una delegazione dell’istituto alberghiero di Novi Grad Sarajevo, “città gemellata da cui ci separano più di mille chilometri, ma a cui siamo uniti da un saldo legame di amicizia” aggiunge Vimini.

I PREMI
Gli alunni vincitori si aggiudicheranno il titolo di “Gioachino Rossini Grand Gourmet” e avranno l’opportunità di svolgere uno stage presso il ristorante Portanova di Urbino mentre il loro istituto riceverà 1000 euro in attrezzature da laboratorio di cucina o di sala. A tutti i partecipanti verrà rilasciato l’attestato di partecipazione all’iniziativa.

ROSSINI GOURMET
“Gioachino Rossini, Grand Gourmet” fa parte del progetto “Rossini Gourmet” ideato per celebrare a tutto tondo la figura del maestro che a Pesaro ebbe i natali, noto a livello internazionale non solo per le sue doti musicali ma anche per la passione “gourmand”. Il progetto, manifesta la natura “operosa” della cultura, finalizzata al passaggio di competenze tra generazioni, generi, soggetti di diversa provenienza; dimostra l’importanza del confronto col sapere del passato e con le competenze degli individui per alimentare l’innovazione che è alla base dell’operosità pesarese e alle radici di un’arte del vivere.
Al progetto Rossini Gourmet e allo specifico concorso “Gioachino Rossini, Grand Gourmet” è riservato uno spazio importante nel programma di Pesaro 2024 - Capitale Italiana della Cultura perché “la cucina è un’arte, cerca modi inediti di combinazione fra i diversi ingredienti per produrre sapori che offrano, a chi l’assaggia, un’esperienza estetica da compiere attraverso il gusto. È così che la cucina ci mette in contatto con la bellezza” ha aggiunto Vimini.

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