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Pesaro 2024 presenta: ‘50X50 Capitali al quadrato’

Sabato 23 settembre a Peglio (PU), Pesaro 2024 ha presentato al festival Happennino il progetto che coinvolge i 50 comuni della provincia che saranno Capitale per una settimana. Un calendario ricco e affascinante che accende i riflettori sulle eccellenze di una terra di bellezza.

Sabato 23 settembre il cammino di Pesaro Capitale Italiana della Cultura 2024 ha fatto tappa a Peglio, ospite di Happennino festival nato per riscoprire e connettere i luoghi di entroterra in una dimensione contemporanea, e partecipativa, dunque in piena sintonia con i principi che guidano Pesaro2024.

 All’incontro, il sindaco Matteo Ricci, il vicesindaco e assessore alla Bellezza Daniele Vimini e Agostino Riitano direttore artistico di Pesaro2024, hanno raccontato al pubblico ‘50X50 Capitali al quadrato’, il macroprogetto che vedrà ogni singolo Comune della provincia di Pesaro e Urbino Capitale per una settimana. Presente anche il presidente del Consiglio Comunale Marco Perugini coordinatore di ‘VolontarX’, il progetto pensato per condividere il percorso di Pesaro2024 con tutte le persone che vorranno affiancarsi.

All’appuntamento di Peglio, hanno partecipato i sindaci e i referenti dei comuni della provincia che proprio in questa occasione hanno firmato il protocollo ufficiale di collaborazione con Pesaro2024, una partnership appena attivata ma che potrà crescere nel tempo per ulteriori sinergie future.

Simbolo perfetto della strategia di valorizzazione territoriale messa in atto da Pesaro 2024, ‘50X50 Capitali al quadrato’ ha dato forma ad un calendario di 12 mesi fitto e decisamente affascinante - si parte il 22 gennaio a Vallefoglia e si finisce in dicembre a Montregrimano Terme -, che rappresenta di fatto un invito al viaggio tra natura e cultura, alla scoperta di una terra veramente policentrica e polifonica, tra mare e colline. Tantissimi gli eventi e le proposte nati grazie ad un lavoro di coinvolgimento mai visto finora in modo così organico fra tutte le amministrazioni.

Il saluto iniziale della sindaca di Peglio Cristina Belpassi che ha consegnato al sindaco Ricci una riproduzione di Amerigo Salvatore dell’opera sulla sommità della Torre del Girone ‘Il sogno di Fantaso ‘Il sogno di Fantaso’: una scelta non scontata quella di presentare un progetto così importante qui in un piccolo comune, in occasione di Happennino, momento significativo in cui la cultura raggiunge anche il nostro territorio.

Sono qui per ascoltare, per dire in bocca al lupo a tutti i 50 comuni che partecipano a questo progetto corale, con una squadra di fuoriclasse: così il Prefetto di Pesaro Urbino Emanuela Saveria Greco, che continua: Pesaro2024 è un momento per avere la giusta visibilità a livello nazionale.

Un grande quadro di una provincia che vuole presentarsi al meglio, anche nel confronto con le altre regioni d’Italia: ha esordito così Daniele Vimini, vicesindaco e assessore alla Bellezza del Comune di Pesaro. Un ringraziamento a Hera, primo partner vicino a Pesaro 2024, e a tutti gli artisti e creativi che hanno aderito per arrivare allo sforzo corale che presentiamo oggi. Ciò che volevamo era attivare energie, fare focus sulle singole eccellenze e metterle in rete per il 2024 e per un futuro più lontano. Fra l’altro siamo un progetto molto osservato dalle altre città che si candidano a Capitale della Cultura quindi abbiamo il compito di rappresentare una sorta di laboratorio. Oggi siamo nel Comune di Daniele Tagliolini e che è un simbolo di amministrazioni tra le più innovative e resilienti che ha sempre rappresentato un’avanguardia rispetto al green e alla sostenibilità. Importante il percorso che ci porta qui, iniziato a marzo Fonte Avellana, passato per la Provincia (Mondolfo, Carpegna, Urbania) per ragionare insieme col concetto di rete ma anche per creare dei link stabili con le regioni vicine alle Marche, in particolare quelle che hanno numeri importanti per il turismo. Creeremo dei progetti di rete come la mappa dei pani - tematica ufficiale Unesco -, quello che vuole far diventare i bar primi punti di informazione di ciò che accade nel territorio, e ancora la mappa dei castelli abbandonati. Tante le iniziative per la comunicazione. Abbiamo creato un francobollo web da usare in calce alle mail inviate, lavoreremo sulla segnaletica e si pensa anche ad una card che unisce i vari punti di interesse mettendo in rete informazioni e scontistiche. Oggi sigliamo anche il protocollo con i Comuni che ci aiuterà a lavorare meglio dal punto di vista amministrativo. Ringrazio le rappresentanti di Daegu in Corea, Città Unesco della Musica come noi, oggi presenti qui; con Daegu ci sono già sono diverse collaborazioni attive, una di queste portare a giugno prossimo la realizzazione di una Corean Week con la presenza di tutte le città creative Unesco della Corea per scambi e confronti culturali.

Ringrazio il Comune che ha avuto il coraggio di investire su un progetto che poteva essere particolarmente rischioso, ringrazio tutti voi con cui ci siamo sentiti spesso in questo anno: così Agostino Riitano. Tutti i 24 del 23, con cadenza mensile, ci siamo incontrati per elaborare il progetto ‘50x50 Capitali al quadrato’. Lo abbiamo fatto perché se abbiamo vinto lo abbiamo fatto con un modo molto contemporaneo,  tenendo insieme natura, arte e tecnologia, temi su cui si gioca il futuro della società civile; ma abbiamo vinto anche perché abbiamo scelto il metodo della partecipazione come metodo di progettazione: 50x50 nasce da questa dinamica di lavoro e intelligenza collettiva, lavorando su piccole comunità, affinché l’esperienza di lavoro fosse già esperienza di apprendimento. Perché la capitale della cultura non è un’occasione di divertimento ma un’occasione per accrescere il capitale culturale dei cittadini. Terzo motivo da cui nasce la vittoria è perché abbiamo inteso il territorio non solo entro la cintura urbana ma come mappa di relazioni e legami già presenti su un’area vasta e da ampliare. Per questa ragione abbiamo incontrato 350 soggetti e in modo sartoriale abbiamo cercato di costruire con loro i progetti con cui vestire la comunità in una visione qualitativa della cultura. Lo stesso metodo è stato usato anche per gli altri 44 progetti. Un metodo faticoso di fiancheggiamento e ascolto con tutta una serie di realtà che vorranno investire sulla traiettoria culturale. La famiglia che stiamo costruendo è molto grande: 1380 cittadini direttamente coinvolti nei processi, 60 associazioni, 124 artisti provenienti da 30 paesi del mondo. Si tratta di un meccanismo generativo, che genera nuove occasioni e prospettive e impatti molto più lunghi del 2024 ma almeno decennali. Lavorare in questo modo ci garantisce degli impatti molto più lunghi, almeno decennali, come dimostrano gli studi.

Marco Martelli presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro e Urbino ha ricordato come la Fondazione fin dal momento della nomina di Pesaro2024 ha voluto esserci: l’occasione ci è stata offerta dal progetto 50x50, abbiamo lanciato un bando che mette a disposizione 250.000 euro con cui abbiamo finanziato 19 sui 35 progetti arrivati, che coinvolgono 34 comuni della provincia.

Marco Perugini presidente del Consiglio Comunale coordinerà il progetto VolontarX: uno dei pilastri di Pesaro2024 che darà l’opportunità a tutti – pesaresi, italiani e stranieri e non - di essere protagonisti e non spettatori di questa iniziativa, per diffondere l’orgoglio di appartenenza. Si sta lavorando allo statuto del volontario. Ci si potrà dedicare al volontariato culturale in una forma di coprogettazione, la presenza del volontario sarà molto visibile anche attraverso una divisa comune messa a punto in collaborazione con aziende del territorio. Si può essere volontari dai 16 ai 99 anni, dunque a tutte le età, non è richiesta nessuna competenza specifica. Ci si può accreditare direttamente sul sito, l’approccio sarà digitale in partnership con Team system; ogni volontario avrà un suo portale per avere un quadro generale completo di tutto ciò che può offrire; si è volontari anche mettendo a disposizione la propria casa. Nel gruppo di lavoro, partner prezioso è il CSV Centro servizi per il volontariato, realtà di riferimento in questo ambito.

Le conclusioni al sindaco Matteo Ricci: si respira un clima molto bello, mi sembra di essere ritornato ai tempi della mia presidenza della Provincia, quando cercavamo di tenere insieme questo splendido territorio. Spazi unici dalla grande offerta culturale e turistica. Riuscire a ritrovare oggi questo clima, attraverso la Capitale italiana della Cultura, mi riempie di soddisfazione. Con la presentazione di “50x50 Capitali al quadrato” entriamo nel vivo, facendo vivere le peculiarità del nostro territorio. Servirà molta collaborazione tra enti, associazioni e imprese, per cogliere questa grande opportunità al meglio e lasciare il segno. Una sfida che non abbiamo voluto vivere in maniera egoistica, ma coinvolgendo i comuni della provincia, che a turno saranno Capitale della Cultura. La parola d’ordine deve essere “partecipazione”, la voglia di essere protagonisti e identificarci in Pesaro2024. Una grande sfida collettiva, dove la comunità diventa il principale veicolo di promozione. Spero che anche la Regione Marche utilizzi al meglio questa opportunità, anche se non nascondo che al momento un po’ di delusione c’è, perchè non la stanno valorizzando nella loro promozione il brand Pesaro2024. Ringrazio la prefetta Emanuela Saveria Greco, che ci ha sempre seguito dal primo minuto, la Fondazione Cassa di Risparmio per aver premiato la nostra progettazione ed Hera. L’emozione per oggi è grande. Amo tutti i comuni della provincia, ma Peglio per me è speciale perché qui, con Daniele Tagliolini abbiamo pensato a tantissime cose. Lui credeva fortemente nell’unità del territorio, nella capacità di stare insieme. Viviamo questa esperienza come una grande avventura collettiva. Ce la metteremo tutta, anche per lui.

La comunicazione

L’incontro di Peglio e il lancio del progetto che coinvolge tutta la provincia è stato utile anche per fare il punto sulla comunicazione come ha ricordato Matteo Rombolini dello staff di Pesaro 2024. Il portale è un’opportunità grande di avere molta visibilità col minimo; sono stati raccolti i punti di interesse di tutti i comuni poi articolati per categorie. Grande rilievo naturalmente per il calendario degli eventi. Ai comuni verrà fornito il kit comunicazione con carta intestata, firme digitali e materiali fisici di comunicazione e riceveranno assistenza su come comunicare gli eventi off e online. La mail da tenere come riferimento è comunicazione@pesaro2024.it

 

 

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