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Primo passo della Consulta comunale della Sostenibilità; Conti: «Spinta per le politiche a favore degli spazi verdi e della tutela dell’ambiente»

Si è svolta ieri la prima assemblea dell’istituto approvato dal Consiglio comunale a dicembre. Votato il Regolamento ed eletti i componenti degli organi; all’assessora il ruolo di presidente

Istituita con il sì del Consiglio comunale dell’11 dicembre scorso la Consulta comunale della Sostenibilità si è riunita per la prima volta nel pomeriggio di ieri, in Municipio, per approvare il proprio Regolamento, regolarizzare le richieste d’iscrizione alla Consulta, istituire l’Osservatorio “Verso Rifiuto Zero” ed eleggere i rappresentanti, tra cui il presidente, funzione assegnata a Maria Rosa Conti, assessora alla Sostenibilità.

«È il primo passo che compie il nuovo organismo di partecipazione popolare – sottolinea Conti - previsto dal piano degli obiettivi 2023 che l’Amministrazione di Pesaro persegue attraverso la strategia FEVeR. La Consulta si occuperà di ambiente e benessere animale con “sottosezioni” dedicate. Inoltre con l’adesione alla rete internazionale “Verso Rifiuti Zero” accoglierà al suo interno, in via permanente, l’Osservatorio “Verso Rifiuto Zero”». «Tra le progettualità più importanti per la comunità – aggiunge la presidente – la Consulta prevede l’istituzione di un gruppo tematico dedicato al Parco Miralfiore: lavorerà per una proposta alla città condivisa, anche con le forze dell’ordine che si occupano di sicurezza, e per narrare la possibilità di fruizione con benefici alla salute psicofisica e per le categorie più fragili».

L’organismo a carattere consultivo cercherà, come precisato da Conti, di «Coinvolgere i soggetti che possono contribuire alla tutela e valorizzazione del capitale naturale e sviluppare e implementare azioni virtuose per la conservazione degli ecosistemi e la sensibilizzazione alle tematiche ambientali». Riportati nel Regolamento della Consulta, le finalità, le funzioni e la composizione; oltre alle indicazioni per i gruppi di lavoro tematici, ai supporti, alla durata e agli organi che la compongono, quindi l’assemblea, il/la presidente, il/la vice presidente, il/la coordinatore/coordinatrice e il/la vice-coordinatore/coordinatrice.

Nel documento si legge che possono essere nominati membri della Consulta “l’assessore con delega all’Ambiente (con funzioni di presidente), il dirigente del settore, i rappresentanti legali o delegati di associazioni e comitati del territorio”; che possono partecipare alle riunioni della Consulta “gli assessori e i consiglieri comunali” e “Su invito, possono parteciparvi inoltre le istituzioni pubbliche, i soggetti gestori di pubblici servizi ed organizzazioni, enti e cooperative accreditate”.

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