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Reclutamento di personale sanitario per il San Salvatore: il Consiglio approva la mozione

Durante l’assise l’assessore al Rigore Pozzi ha presentato il Bilancio di previsione 2022/24. Tra i temi discussi in consiglio anche la rotatoria delle Siligate e i lavori al Tribunale. I consiglieri di Lega, Prima c’è Pesaro e Forza Italia lasciano l’aula al momento del voto

Sanità, lavori pubblici e bilancio. Questi i temi al centro del dibattito del Consiglio comunale che si è concluso con la discussione della mozione con carattere d’urgenza, firmata dai capigruppo PD, Forza Pesaro #Ungranbelpò, Una Città in Comune, Il Faro, per sollecitare Asur e Regione al “reclutamento di personale sanitario per il San Salvatore di Pesaro”.

INTERROGAZIONI E INTERPELLANZE
Ad aprire il Consiglio sono state le interrogazioni presentate per avere aggiornamenti sui lavori al Tribunale, al palazzetto e per il miglioramento della viabilità a Tombaccia. Nel rispondere ai consiglieri Dario Andreolli, Giovanni Dallasta, Francesco Totaro, Roberto Biagiotti e Andrea Marchionni, sul "ripristino delle condizioni di sicurezza del Tribunale" l’assessore all’Operatività Enzo Belloni ha detto: «La struttura è di competenza del Ministero sia per la manutenzione ordinaria, sia per la straordinaria; le criticità sono state segnalate nelle diverse conferenze permanenti a cui partecipano i nostri tecnici. Nel luglio 2018 è stato redatto un progetto di manutenzione». Sulla biblioteca, Belloni ha aggiunto che «a noi risulta agibile». La gestione della rampa d’accesso «non è di competenza comunale». Sull’efficientamento, «in ottobre è stata fatta una conferenza permanente. Ci hanno assicurato i lavori per la messa in sicurezza (già appaltati per 50mila euro) per gennaio 2022; i tempi contrattuali di 300 giorni sono già in decorrenza». Ma, per anticiparli, con «siamo intervenuti la scorsa settimana riaprendo una corsia e garantendo l'accesso ai pedoni. Ci siamo assunti una responsabilità che non ci competeva, ma era la cosa giusta fare».

Si è poi parlato dei lavori al palazzetto di via dei Partigiani, con l’interrogazione del consigliere Dallasta, a cui Belloni ha spiegato che le infrazioni riscontrate riguardavano i «ponteggi, norme Covid-19 e la mensa». L’Amministrazione comunale non ha ricevuto notifiche, «il Comune non ha responsabilità. Sono già intervenuti carabinieri e ispettorato, non sono seguite segnalazioni». Il cantiere è ripreso dopo due settimane di sospensione, tempo utilizzato dalla ditta per mettersi in regola».

A seguire l’assise ha discusso sugli "interventi per il miglioramento della viabilità a Tombaccia”, tema al centro dell’interrogazione presentata da Andreolli e Redaelli per la realizzazione di un sottopasso in via Bologna. «È legittimo ipotizzare uno studio – sottolinea Belloni -. Abbiamo fatto una prima valutazione e realizzare un sottopasso avrebbe un costo molto alto. Inoltre si creerebbe un conflitto con il traffico della Statale e si rischierebbe di aggiungere auto in una zona che, sotto questo punto di vista, è “un’isola felice”».  
Redaelli: «Ringrazio gli uffici per la valutazione, continueremo a chiedere approfondimenti su una richiesta che sappiamo essere ambiziosa».

L’assessora Mila Della Dora ha risposto all’interpellanza "Sostegno dei lavoratori" della consigliera del gruppo misto di minoranza Lisetta Sperindei, sottolineando che «non è intenzione di questa Amministrazione attivare modalità di supporto economico dal momento che la normativa nazionale incentiva la vaccinazione o il tampone per ottenere la Certificazione Verde Covid 19» ha spiegato Della Dora.

Il consigliere Pandolfi ha poi chiesto di potenziare il servizio di “Polizia municipale di prossimità” e i punti di ascolto della stessa, attraverso l'interrogazione a cui ha risposto l'assessore al Rigore Riccardo Pozzi: «Il vigile di quartiere agisce con l’obiettivo di creare legame forte di collaborazione con la cittadinanza». Sugli agenti di prossimità, Pozzi ha ricordato che sono 13 quelli che ad oggi assolvono a tale ruolo di vigilanza». Mentre sui punti di ascolto ha ricordato che sono stati riattivati dai primi di dicembre.

COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE  
In apertura ai lavori, il presidente Marco Perugini ha ricordato ai consiglieri presenti e al pubblico collegato in streaming, gli appuntamenti dei prossimi giorni. A partire dal «Concerto di Natale che si svolgerà il 21 dicembre insieme alla Filarmonica Rossini, che ci onorerà con la sua presenza al completo nel salone Metaurense della Prefettura». Perugini ha ricordato anche la presentazione, mercoledì 15 dicembre, del calendario storico 2022 basato sulla pianta di Pesaro edita da Joan Blaue nel 1663, di cui si conserva una riproduzione nella sala del Consiglio comunale.

PROPOSTE DI DELIBERAZIONE
I lavori sono poi proseguiti con il voto positivo della delibera sulle “Linee di indirizzo per l’aggiornamento del piano triennale di Prevenzione della corruzione e la trasparenza 2022/2024”, presentata dall’assessora Mila Della Dora: «Le misure principali riguardano il codice di comportamento aziendale, la rotazione del personale, l’astensione in caso di conflitto d’interesse, etc. Viene inoltre disciplinato lo svolgimento dell’incarico di ufficio». L’impianto del documento è il medisimo di quello dello scorso anno, perché «le azioni intraprese hanno dato risultati positivi evitando fenomeni di corruzione». Dopo il passaggio in Consiglio, «seguirà l’approvazione della bozza del Piano in giunta e l’apertura ai contributi dei cittadini».

Approvata con 21 favorevoli e 10 astenuti la delibera relativa alla “realizzazione di una rotatoria per il miglioramento dell’intersezione tra la strada comunale di Fiorenzuola di Focara e la SS16 Adriatica. Approvazione del progetto definitivo e contestuale adozione di variante al Prg”. Belloni ha spiegato: «Approviamo il progetto di Anas che ha già appaltato i lavori e iniziato verifiche belliche e archeologiche. Le competenze del Comune sono relative a 60mila euro circa di espropri. Con la proprietà siamo in contatto per un accordo bonario ma, per anticipare eventuali problematiche che potrebbero insorgere, adottiamo una variante urbanistica ponendo il vincolo all’esproprio. La delibera dovrà fare un passaggio in Provincia prima di tornare in consiglio. Passaggio necessario per l’inizio dei lavori previsto per l’estate».

Redaelli (Forza Italia): «La rotatoria serve ed è una soluzione positiva ma sul progetto, così com’è, abbiamo forti perplessità. Sembra nato vecchio ed elaborato su dati che sembrano non recenti». Tra i dubbi principali: «Non si intravede la riduzione delle corsie, né si parla dei passi carrai».  
Mariani (Il Faro): «Il progetto mette in sicurezza il centro abitato della Siligata. È una battaglia che portiamo avanti da oltre 10 anni. Il risultato è un fondamentale primo passo».

Approvata con 29 favorevoli e 1 astenuto la “Nuova disciplina per la trasformazione delle aree già concesse in diritto di superficie e rimozione dei vincoli convenzionali contenuti nelle convenzioni stipulate”, «Una delibera tecnica – ha detto l’assessore alla Rapidità Andrea Nobili - di cui abbiamo approfittato per evidenziare alcuni diritti che possono esercitare i cittadini».
Passa anche la “proroga fino al 31 dicembre 2022 della convenzione dello Sportello Unico Attività Produttive (Suap)” «fino a che le Amministrazioni coinvolte non decideranno di far passare il servizio all’interno di quelli offerti dall’Unione dei Comuni» ha precisato Nobili.
Votata favorevolmente anche la variante urbanistica che permette “la ristrutturazione edilizia consistente nella diversa distribuzione mediante fusione e frazionamento di unità con cambio di destinazione d'uso da laboratorio a deposito commerciale e modifiche alle tramezzature interne e alle aperture esterne della proprietà ubicata in via Rubicone”. Nobili ha precisato che «la richiesta è pervenuta, tramite procedura Suap, dal presidente Aspes per consentire l’uso a deposito dell’edificio per tutte le farmacie comunali che fanno capo al gruppo al posto dell’attuale, che non è più sufficiente».

Durante il Consiglio di oggi, l’assessore al Rigore Riccardo Pozzi ha illustrato il Bilancio di previsione 2022/2024 elaborato sulle linee strategiche del Documento Unico di Programmazione (DUP). Una presentazione «che avviene ancora una volta entro il 31 dicembre – ha detto Pozzi -, prima dell’approvazione della finanziaria», tempistiche che sono «motivo di orgoglio e di vanto per l’amministrazione; ancor più oggi, dopo 22 mesi segnati dalla pandemia».  
Per l’assessore è un bilancio «fortemente radicato nel presente», in cui vengono considerati «i rischi connessi a una ripresa che potrebbe non interessare tutti gli strati sociali della comunità. Per questo, il bilancio negli ultimi anni ha accresciuto le risorse da destinare al welfare». Nel dettaglio, oltre 30milioni per i servizi sociali e politiche educative (di cui più di 24 per i servizi), gli asili nido (più di 4milioni), il trasporto scolastico (compreso quello per ragazzi con disabilità, per un totale di 650mila euro). Servizi offerti mantenendo fermi tributi e tariffe (anche quelli sugli immobili, le aliquote e le agevolazioni Imu). Impegni «condivisi e sottoscritti assieme anche alle parti sociali» che, confermano inoltre le agevolazioni per i nidi, nonostante l'aumento dei costi per la gestione anti Covid-19 per servizi, materie prime, gas e illuminazione pubblica. Maggiori uscite, sia per cittadini, sia per l’ente, a cui il Comune farà fronte con i 200mila euro che copriranno le maggiori spese per l’energia. È un documento costruito sulla necessità di «spendere in maniera diversa le risorse e rispondere ai bisogni aggiuntivi emersi con le nuove fragilità delle imprese e delle famiglie».  
Rientra in quest’ottica, lo stanziamento, in accordo con l’assessorato alle Politiche sociali e alle parti sociali, di un fondo anticrisi di oltre 300mila euro, per realizzare già nei primi mesi del 2022, interventi di sostegno al reddito, con particolare attenzione al disagio abitativo, ai riflessi del caro bollette e all’aumento dei prezzi legato all’inflazione per le fasce più deboli».
Un bilancio radicato nel presente anche «per far trovare la città e il tessuto economico pronti alla ripartenza», proseguendo «l’azione virtuosa di detassazione per le nuove attività (3 anni di zero tributi), accrescendo l’offerta formativa dell’università in città, e utilizzando risorse per confermare e rilanciare i grandi eventi turistici e culturali», tra cui la chiamata di Pesaro candidata a Capitale italiana della cultura 2024.
La ripartenza, per l’Amministrazione, va impostata «compiendo scelte con rigore e prudenza, con l’obiettivo di tenere i conti in equilibrio e creare una risposta all’altezza dei bisogni» elementi da dosare pensando anche «alle spese del personale (27,4milioni, accantonando 1 milione già dal bilancio di previsione per il rinnovo del Ccnl)». Negli ultimi due anni «ci siamo concentrati su lavori pubblici e urbanistica. Nel fabbisogno 2022 l’attenzione maggiore sarà per gli educativi e il sociale».

Il Bilancio di previsione interpreta poi «l’ampio sguardo rivolto al futuro dell’Amministrazione». «Il 2022 sarà un anno record per gli investimenti. Un fronte che vale 65milioni di risorse destinate al futuro della città per mobilità sostenibile, viabilità, riqualificazione del patrimonio, rigenerazione urbana, efficientamento energetico, impianti sportivi, verde pubblico e parchi». Con da un lato il PNRR «che offre una storica opportunità per riqualificare strutture che richiedono interventi ambiziosi e che avrà come parole d’ordine il “no incompiute” e “cantierabilità”, perché «i progetti inseriti nel recovery plan devono essere appaltati entro un anno e mezzo e conclusi entro 4-5 anni». Dall’altro i bandi e contributi già ottenuti, che permetteranno di realizzare: il ponte ciclopedonale sul Foglia e il percorso ciclopedonale da via dell’Acquedotto alla stazione ferroviaria (3,8mln); la messa a norma del sottopasso della stazione (705mila); la ciclabile di via fratti (500mila), il progetto Move on bike lungo il Foglia (922mila euro), così quello su viale Cialdini e altri interventi.  
Una mobilità sostenibile «che si realizza anche pensando a una viabilità diversa e a parcheggi nuovi e moderni: come succederà con l’intervento per il parcheggio di Villa Marina (120mila) che rafforza la pedonalizzazione di viale Trieste e gli investimenti sul lungomare che comprendono anche il nuovo piazzale D’Annunzio. Poi la messa in sicurezza di strade, viadotti e ponti: 3mln per il cavalcaferrovia di via Montegrappa».
Rientrano nella visione di futuro anche gli interventi sui grandi contenitori culturali - Palazzo Almerici (4,5 milioni), palazzo San Domenico (7,7 milioni), palazzo Mazzolari Mosca (8 milioni) – e quelli inseriti nei 45mln finanziati dai PINQuA (San Benedetto, centro storico e borghi) che otterranno 1,2 milioni ciascuno, nel 2022.  
Tra gli elementi centrali della strategia inserita nel bilancio: digitalizzazione, impianti sportivi, investimenti per la riduzione dei fitti passivi, illuminazione pubblica e grande attenzione per l’edilizia scolastica. Nel dettaglio: per la scuola elementare di Borgo Santa Maria (380mila), per la primaria di Monteciccardo (520 mila), per la elementare di via Fermi 600mila, per la nuova Dante Alighieri (6,6mln), per il polo dell’infanzia di via Rigoni (3,7mln) e per via Togliatti (3mln).
L’assessore Pozzi ha concluso con i ringraziamenti «alla struttura, dirigente, funzionari e dipendenti tutti, protagonisti, ciascuno, di una piccola parte di un grande lavoro».

MOZIONI
La capogruppo Pd Anna Maria Mattioli ha illustrato all’assise la mozione urgente presentata dopo «il grido d’allarme lanciato da Umberto Gnudi, primario del Pronto soccorso di Pesaro, esortando l’Azienda Ospedaliera Marche Nord e la Regione Marche a prendere provvedimenti per il reclutamento urgente di personale sanitario». Approvata da 20 consiglieri (quelli di Forza Italia, Prima c’è Pesaro, Lega, hanno lasciato l’aula al momento del voto) la mozione sollecita un intervento perché «la situazione è particolarmente grave e di deve migliorare sia il livello di offerta assistenziale ai pazienti, sia la dignità lavorativa di chi opera per dare le cure emergenziali» ha aggiunto Mattioli.
Andreolli (Lega): «La mozione è stata costruita con un intento condivisibile ma andava discussa in maniera congiunta con tutto il consiglio comunale». Inoltre, «il primo punto è già superato: ci sono stati 13 concorsi rispetto le 11 figure mancanti. Il problema è che vanno deserti, e la situazione simile in tutto il Paese».  
Pandolfi (Forza Pesaro #ungranbelpo’): «Ben vengano le soluzioni che sindacati e cittadini chiedono. Ma vogliamo i fatti, e con la mozione chiediamo di fare attenzione agli investimenti per la sanità pubblica».
Lugli (M5S): dobbiamo essere realisti, la situa attuale è dovuta ai tagli alla sanità che hanno portato a una carenza strutturale di personale. Personale che ora non ce la fa più. La politica ha il dovere di sostenerli, a partire dal consiglio comunale».
«L’emergenza non è finita» ha ricordato il consigliere Bellucci (Pd) -. Ad oggi, nelle Marche, sono ricoverate 64 persone a causa del Covid. Di queste 40 sono all’ospedale San Salvatore di Pesaro. I reparti più fragili di una struttura ospedaliera sono i pronto soccorso. Dalla Regione non c’è una presa in carico del problema e i numeri che presenta non tornano».
Marchionni (Prima c’è Pesaro): «Quello che manca sono i medici neolaureati che non scelgono, come primo impiego, di lavorare in un pronto soccorso in piena pandemia». Occorre interrogarsi sulle politiche future e «arrivare a un testo condiviso, con dei numeri veri».

 

 

 

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