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Ricci: «Dopo cinque anni città più verde, faremo respirare Pesaro sempre di più»

Ex Amga, ‘piazze liberate’, bicipolitana, parcheggi: il punto del sindaco agli Stati generali dell’Ambiente. Con rilancio sulla spiaggia per cani: «Va fatta»

PESARO – «Dopo cinque anni Pesaro è più verde. La città ha fatto passi avanti netti verso la sostenibilità», dice Matteo Ricci, chiudendo gli Stati generali dell’Ambiente nella sala rossa del Comune. Nel dettaglio: «Primi sulla bicipolitana: ce lo attesta Legambiente. Siamo a quota 90 chilometri: ora vogliamo allungare la rete ai quartieri più lontani dal centro. Anche perché, per i pesaresi, adesso le ciclabili sono viste come un diritto. E’ il segno del cambio culturale degli ultimi anni. Proseguiremo: il 2019 e il 2020 saranno pieni di investimenti sulle ciclabili. Anche grazie ai finanziamenti regionali ottenuti, su cui il Comune compartecipa». Poi il sindaco vira sulle «piazze liberate». Ovvero «quelle davanti ai Musei civici, al Conservatorio, agli ingressi della città. Prima erano un parcheggio». Inclusa piazza del Popolo: «Scelte complesse, ma anche queste di carattere ambientale». Poi il rilancio: «Non ci possiamo accontentare. Il tema del trasporto merci dentro il centro storico è fondamentale. Ancora c’è troppa confusione e bisogna mettere ordine. Dobbiamo lavorarci».

DISEGNO - Sui posti auto: «A Baia Flaminia facciamo un parcheggio nel campo di calcetto in cemento, non al posto del verde. Altrimenti si dice una cosa non vera», ribadisce Ricci. Più in generale, «i posteggi gratis sono fuori dal centro, perché la filosofia è fermare le macchine prima. Anche in funzione ambientale». In ogni caso, «serve una posizione equilibrata sulla gestione della mobilità attraverso i parcheggi. Quelli più comodi dovrebbero essere riservati a portatori di handicap, mamme incinte auto ibride o elettriche. Per dare un incentivo nella direzione giusta. Sono sfide nuove da affrontare». Da rafforzare, secondo il sindaco, «l’integrazione col trasporto pubblico. Magari caricando le bici anche negli autobus, oltre che nei treni». Sindaco «non soddisfatto», invece, sulle barriere architettoniche: «C’è ancora molto da fare. Sul pubblico passi avanti, sui privati siamo indietro». Vicenda ex Amga: «Abbiamo messo milioni per la bonifica, nonostante il privato avesse l’80 per cento di responsabilità. Dopo il parere dell’Iss non si costruirà più e faremo il parco. A marzo presenteremo il progetto al quartiere. Una buona notizia».

LINEA - Per il sindaco, «continuare a consumare territorio non è sostenibile sul piano ambientale, né economicamente fattibile. Uno dei passi avanti, nel mandato, è stato il ritorno di 140 ettari edificabili a destinazione verde o agricola. Se dovessimo fare, nei prossimi anni, una variante generale al Prg sarebbe nel segno di riduzione, semplificazione e flessibilità. Incentivando la trasformazione del costruito, per orientare l’edilizia in modo sano. Significa ripensare aree di città». Dopo i lavori su via Canale, «aumentano le possibilità di rivedere la bandiera blu alla Baia. Con acqua di qualità migliore sul Foglia. Altri importanti investimenti sono in previsione (depuratore di Borgheria per oltre sette milioni, ndr)». Sulla differenziata: «Il 70 per cento raggiunto è un buon risultato. Ora il salto sarà sulla tracciabilità del rifiuto, lavorando sulla tariffa puntuale. Con Marche Multiservizi dobbiamo concentrarci sulla sperimentazione». Il sindaco insiste sulle rotonde («dove si sta meno in fila al semaforo c’è anche meno inquinamento: una mobilità magari lenta, ma più fluida, aiuta»), pensa a «campagne precise di sensibilizzazione» sull’emergenza della plastica. E chiude con la spiaggia per i cani: «Bisogna che la facciamo. Avevamo individuato un luogo (a Baia Flaminia, ndr): è stato bocciato perché interpretato come un nuovo stabilimento. Quindi, adesso, il tema sarà trovare uno spazio per la gestione in spiaggia libera. Che a mio avviso è più complesso. Ma l’esigenza c’è».   

NUMERI – L’assessore Franca Foronchi cita «la raccolta porta a porta dell'indifferenziata a Villa Fastiggi, Villa San Martino, Villa Ceccolini e in zona Cinque Torri», «la raccolta dei rifiuti elettronici nelle scuole del Campus». Quindi le due casette dell’acqua a Villa Fastiggi e in zona San Decenzio, le azioni contro l'abbandono di cicche di sigarette, «con oltre seimila posacenere tascabili distribuiti gratuitamente». Sulla mobilità sostenibile: «Nei primi otto mesi l’attivazione del bike sharing, con Mobike, ha fatto registrare 50mila noleggi e 13mila utenti. Investiamo inoltre 268mila euro all'anno per collegare i parcheggi scambiatori al centro tutto l'anno. E anche alla zona mare durante la stagione estiva». Quindi «l’approvazione del Pums», la colonnina per le auto elettriche al Curvone, a cui se ne aggiungeranno a breve altre sei («ma ne abbiamo richieste ulteriori dodici»). Va avanti Foronchi: «Stiamo rinnovando tutta l’illuminazione pubblica in città, con 13mila nuovi punti luce. Un investimento di oltre sette milioni, insieme a Marche Multiservizi. Inoltre tutta l'energia di edifici del Comune e illuminazione pubblica proviene da fonti rinnovabili». La nuova scuola in via Lamarmora, aggiunge l’assessore, «sarà a bassissimo consumo energetico». Passaggi sullo studio del cambiamento climatico: «In previsione misure di mitigazione e adattamento del ‘patto dei sindaci’».  

VERDE – Alla voce «verde urbano», Foronchi mette l’accento su «iniziative di valorizzazione del San Bartolo», «cura costante del parco Miralfiore, polmone della città», «istituzione dell’area floristica nella spiaggia libera sotto l’Ardizio». Menzionando «i quattro milioni e mezzo di metri quadrati d'erba sfalciati ogni anno in tutta la città con Aspes», «la piantumazione di 6500 piante», «i 19 nuovi ettari di bosco previsti con le opere di Autostrade, nel contesto della mitigazione sulle opere compensative alla terza corsia». Quanto alla tutela degli animali, l’assessore segnala «200 cani ospitati ogni anno nei rifugi, altri 60 nel canile sanitario e 100 gatti accolti nel gattile; quattro sgambatoi in più nel mandato (zona Centro, Tombaccia, Villa San Martino, Villa Fastiggi, ndr); 48 colonnine per la raccolta delle deiezioni canine». Senza tralasciare «le agevolazioni di 150 euro per chi adotta, dai rifugi comunali, un cane o un gatto con più di cinque anni di età» e l’«ordinanza per la tutela della biodiversità, in ambito cittadino, con divieto di distruzione dei nidi». A coordinare i tavoli di lavoro il consigliere regionale Andrea Biancani, il presidente Aspes Luca Pieri, l’assistente tecnico del progetto europeo Life Sec Adapt Luca Barbadoro. Tra gli altri è intervenuto Alberto Fiorillo, responsabile Aree urbane di Legambiente.

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