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Sono 53 gli insegnanti andati in pensione che questa mattina hanno ricevuto, nella Sala Rossa del Comune, un attestato di ringraziamento dalle mani del sindaco Matteo Ricci e dell’assessore alla Crescita Giuliana Ceccarelli, per aver svolto “uno dei lavori più belli del mondo”.
Un riconoscimento simbolico, ma pieno di gratitudine, per il contributo e l’impegno, fondamentali, offerti negli anni e per il servizio reso alla comunità. Gli insegnanti erano in rappresentanza degli istituti comprensivi “Tonelli”, Villa San Martino, Olivieri, Pirandello, Alighieri, Gaudiano, Galilei, e ancora dell’istituto Benelli, liceo Mamiani, Marconi, Mengaroni, istituti Bramante-Genga, S. Marta-Branca e Cecchi.
“E’ un riconoscimento simbolico – ha esordito il sindaco -, ma vale tanto. Un riconoscimento a chi questa città, con i suoi difetti e i suoi pregi, l’ha aiutata a crescere. E la città cresce se ci sono degli educatori validi. Che non solo insegnano ai propri alunni le nozioni delle varie materie, ma insegnano loro anche i valori con i quali crescere”.
Uno dei lavori più belli del mondo. “Ma anche un lavoro – ha proseguito Ricci - che non sempre ha la giusta riconoscenza, non sempre viene valorizzato come un elemento cardine della nostra società”. Il Comune investe sulla scuola.
“Stiamo investendo molto sulla scuola, per quello che ci compete, cercando soluzioni in un momento in cui governare è molto difficile. Ma è quello che abbiamo provato a fare, e non era facile data la crisi che ha colpito fortemente le famiglie, i lavoratori, le imprese, ma anche l’ente pubblico, che vive della ricchezza prodotta dalla società. Nonostante questo però, siamo riusciti a trovare le risorse per far crescere il nostro impegno sui servizi educativi”.
I valori. “Valori di civiltà, che noi dobbiamo custodire, anche con un lavoro costante delle scuole. Le scuole e gli insegnanti come pilastri della società. Grazie per quello che avete fatto”. L’insegnamento, come una missione. “Possiamo usare tante parole – ha detto l’assessore Ceccarelli - ma chi è stato nella scuola sa che nel nostro lavoro tutto è un compendio di valori di operatività, sicuramente anche di vicinanza alle famiglie. Il lavoro che insegnanti e dirigenti svolgono all’interno di un percorso di istruzione nelle scuole non ha confini. È un lavoro veramente sociale. Quindi, il ringraziamento di oggi è per aver accompagnato in tutti questi anni la crescita dei nostri ragazzi. Grazie di tutto, di cuore”.