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Ricci e Vimini: «Un altro tassello che rafforza la strategia culturale della città, uno strumento pratico per aiutare associazioni di Pesaro»

Oggi la firma del protocollo d’intesa tra il Comune e le associazioni che si occupano di musica bandistica e canto corale

Firmato il ‘Protocollo d’Intesa sostegno alle associazioni di Pesaro dedite alla musica bandistica e al canto corale. «Un documento molto importante – ha sottolineato il vice sindaco e assessore alla Bellezza Daniele Vimini -, non solo perché rientra in pieno nelle strategie intraprese da Pesaro ‘Città creativa UNESCO della musica’, ma rafforza anche la nostra candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2024 e il progetto di Quartiere Capoluogo della Cultura». La sottoscrizione del protocollo deliberato in Giunta lo scorso 28 dicembre, mira a generare un innovativo rapporto tra istituzioni e organismi partecipativi, con l’obiettivo di un coinvolgimento sempre più forte del territorio per una migliore consapevolezza del patrimonio della collettività e per la messa a punto e promozione di eventi e iniziative tematiche. Allo stesso tempo, azioni del genere contribuiscono a rafforzare il senso di comunità innescando un circolo virtuoso di sinergia tra l’ente pubblico, le associazioni e i cittadini potenziali fruitori delle perfomance musicali.

Come ha sottolineato il vice sindaco «si tratta di un percorso inclusivo e non esclusivo». Infatti i soggetti firmatari rappresentano un primo nucleo ma – nell’ottica di un coinvolgimento il più ampio possibile - il percorso per la sottoscrizione del protocollo di intesa è naturalmente aperto anche ad altre domande di adesione che arriveranno al Comune nei prossimi mesi.

«Un piccolo tassello della strategia culturale della città e uno strumento pratico per aiutare le associazioni di Pesaro dedite alla musica bandistica e al canto corale». Così il sindaco Ricci ha definito il protocollo al momento della sottoscrizione: «Siamo orgogliosi di essere diventati Città creativa UNESCO della musica. Pesaro non è solo la città di Rossini, ma vive di musica a 360°. Vogliamo continuare a fare rete fra di noi e questo protocollo consente a tutte le associazioni e realtà di poter fare musica nel miglior modo possibile, soprattutto in un momento delicato come quello che stiamo vivendo. Siamo dentro una nuova gara e vogliamo giocare per vincere – il riferimento è alla candidatura di Capitale Italiana della Cultura 2024 -. Al di là del risultato sarà un modo per entrare in una rete di città medie della cultura».

Alla presentazione e sottoscrizione dell’atto, erano presenti il sindaco Matteo Ricci, Daniele Vimini vicesindaco e assessore alla Bellezza, Francesca Frenquellucci assessore all’Innovazione e alla Partecipazione e i rappresentanti di una serie di realtà fortemente rappresentative delle tradizioni pesaresi: Coro San Carlo, Coro Filarmonico Rossini, Coro Polifonico Jubilate, Associazione LiberaMusica, Associazione Il Giardino delle Voci-APS, Associazione CMP Scuola di Musica-APS, Pueri Cantores della Cappella Municipale di Sant’Ubaldo, Complesso bandistico e gruppo folcloristico di Candelara, Corpo bandistico Colombarone-Fiorenzuola di Focara.

I soggetti che firmatari rappresentano un primo nucleo ma – nell’ottica di un coinvolgimento il più ampio possibile - il percorso per la sottoscrizione del protocollo di intesa è naturalmente aperto anche ad altre domande di adesione che arriveranno al Comune nei prossimi mesi.  

 

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