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Ricci: «Pesaro si candida con il Coni per i Mediterranean Beach Games 2023 e i Giochi del Mediterraneo 2025»

Stati Generali del Turismo, il sindaco: sfide che danno orizzonte, insieme a quella su ‘Città europea della cultura 2033’

PESARO – A Palazzo Antaldi Matteo Ricci cala le sfide dell’ultim’ora, di ritorno dall’incontro al Coni con il presidente Giovanni Malagò e il presidente del Comitato Internazionale dei Giochi del Mediterraneo Amar Addadi. «Ci candidiamo ad ospitare insieme al Coni i Mediterranean Beach Games 2023 e i Giochi del Mediterraneo 2025. La prossima settimana partirà la lettera ufficiale. I prossimi Mediterranean Beach Games si faranno a Patrasso nel 2019. Mentre i Giochi sono stati organizzati nel 2018 a Tarragona e andranno ad Orano, in Algeria, nel 2021. L’obiettivo è portare a casa almeno una manifestazione. Sono eventi importantisismi». Più in generale, «è la dimostrazione della fiducia del Coni. Che ha scelto Pesaro per rappresentare l’Italia perché investiamo sullo sport: tutti gli impianti della città sono stati ristrutturati o sono in fase di riqualificazione. Puntiamo a intercettare qualsiasi tipo di manifestazione».

IL DISEGNO - Ma i «titoli della strategia», per citare le parole del sindaco agli Stati generali del Turismo, includono, contestualmente, «la candidatura a città europea della cultura 2033. Che lanceremo a marzo, alla fine del 150esimo di Rossini. Mi auguro che sia con noi anche Urbino. Lo possiamo fare, a maggior ragione, dopo il riconoscimento Unesco». Così Ricci, affiancato dal vice Daniele Vimini, insiste su musica, Rossini e «alleanze con le città della cultura: stiamo lavorando con Parma, Mantova, Alba, Matera, Palermo e altri centri per costruire una rete in grado di attrarre turisti. Al di là dell’asse tradizionale Roma-Firenze-Venezia». Insomma: «Magari non ce la faremo, ma sono sfide da giocare perché indichiamo alla città l’orizzonte. Già la candidatura in sé ha effetti sulla promozione,  ma in ogni caso faremo comunque passi avanti. Perché Pesaro investirà in quella direzione in modo strategico e non estemporaneo». Contestualmente, arriva l’aggiornamento sul Giro d’Italia: «Ci sono buone probabilità di riportare l’arrivo di tappa a Pesaro nel 2019. Presumibilmente sabato 18 maggio: sarebbe importante per riaprire gli alberghi in quel weekend. Siamo al lavoro per chiudere l’accordo».    

LA LINEA – La sensazione del sindaco («sul turismo c’è ancora molto da fare. Si tratta di riequilibrare la nostra economia: la strada è in salita, ma abbiamo preso la direzione giusta. E in città c’è più gente: lo testimoniano i riscontri di esercenti e albergatori») è confermata dall’assessore regionale Moreno Pieroni. Che spiega: «Stiamo elaborando in questi giorni i dati. Sono ancora parziali, ma vedono un trend in crescita rispetto al 2017». La Regione conta di ufficializzare le percentuali dopo il  primo novembre, nel frattempo la linea di Ricci resta «destagionalizzare». Così, «abbiamo allungato settembre con Golden Age e Sagra della Rossini. E avremo un novembre altrettanto pieno. Sabato 10 novembre, se tutto andrà bene, inaugureremo la torre panoramica. Rimarrà alla Palla fino alla fine di settembre: sono convinto che diventerà un altro simbolo della città. Sabato 17 novembre ci sarà la Notte Bianca della Musica, nel clou del 150esimo. E sabato 24 novembre accenderemo la piazza di Natale». Non solo: «A febbraio porteremo nel centro storico le luminarie di Marras. Arriveranno da Alghero e resteranno qui fino al prossimo Natale». La virata sugli asset contempla motori, San Bartolo («c’è il problema della falesia, volgiamo fare partire al più presto i lavori»), bicipolitana. Con passaggi su porto («Cantiere Rossini porta lavoro e turismo buono con gli yacht; i collegamenti con la Croazia di Gorini e gli arrivi delle crociere aiutano») e Baia Flaminia: «I lavori su via Canale per fognature e depurazione servono a riavere anche lì la bandiera blu». Poi l’inciso sugli investimenti: «Coerenti con la strategia. Abbiamo fatti interventi importanti sul centro (il sindaco cita i lavori su piazza Mosca, piazza Olivieri, via San Francesco, Corso XI Settembre, piazzale della Libertà) e continueremo. Dal nuovo museo di Rossini a Palazzo Antaldi alla riqualificazione del vecchio palas, che sarà la struttura da duemila posti che mancava». Infine: «Non possiamo non guardare in prospettiva a Bologna, con cui serve un’alleanza sempre più stretta. E’ la nostra porta verso il mondo su alta velocità e voli internazionali. Al di là del fatto che continuiamo ad augurarci un potenziamento dell’aeroporto di Ancona, così come per Rimini». E sulle strutture ricettive: «Abbiamo bisogno di più alberghi. Con maggiore qualità. Noi abbiamo messo in campo il massimo degli incentivi possibili».   

IL CARTELLONE – Il sindaco cita tra i grandi eventi imminenti l’Artistic Skating World Cup, in programma al palasport dal 7 all’11 novembre. Nel cartellone 2019 compaiono Campionato italiano di pattinaggio di velocità (febbraio)  e Coppa del mondo di ginnastica ritmica (5-7 aprile). Settimana rossiniana con il ‘Non compleanno’ di Rossini dal 24 febbraio al 3 marzo. Confermati Pesaro Doc Fest (a giugno), Mezzanotte bianca dei bambini (secondo weekend di giugno), Elev8 (27-30 giugno), Notte Rosa (5 luglio), Candele sotto le Stelle (10 agosto),  Festival della cucina italiana (27-29 settembre), Sagra della pizza Rossini (27-29 settembre). Il Rossini Opera Festival si terrà dall’11 al 23 agosto; la Mostra Internazionale del Nuovo Cinema dal 15 al 22 giugno. Mentre la ricerca Sigma Consulting evidenzia il «miglioramento dell’appeal turistico, rispetto al 2014, di sette punti percentuali. Con la cultura comparto trainante. Otto visitatori su dieci tornerebbero a Pesaro».

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