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Ricci: «Sedute della città della musica in piazza Olivieri»

«Sindaco in famiglia» a casa Cruciani: angolo ascolto per respirare l’atmosfera delle lezioni del Conservatorio

PESARO – Matteo Ricci apre alle «sedie da teatro» in piazza Olivieri: «Possiamo fare una sperimentazione. Metterne una decina, magari con il marchio della città della musica. Così chi vuole può sedersi e respirare da fuori l’atmosfera delle lezioni del Conservatorio. Un angolo per l’ascolto. E per vivere ulteriormente la zona riqualificata». Il «sindaco in famiglia» raccoglie l’idea lanciata a casa di Alberto Cruciani. Discutendo con il gruppo di commensali under 30: «In realtà già pensavo, in passato, a sedute simili a quelle che ci sono a Parigi, nei pressi del Louvre (il riferimento è al giardino delle Tuileries, ndr). Magari si potrebbero mettere proprio in piazza Olivieri. Lo studieremo».  Più in generale, su eventi e cultura, «la tendenza è positiva, evidenziata dal record di abbonamenti a teatro. Adesso vogliamo programmare meglio per ottimizzare le proposte. Specie da fine settembre a novembre e da gennaio a inizio marzo. Evitando le sovrapposizioni». Intanto, nei mesi estivi, «a Rocca Costanza siamo passati da tre a 35 iniziative. E nel bilancio 2019 ci sono i lavori per la seconda uscita di sicurezza». Il sindaco annuncia l’intervento in primavera, «in modo da tornare alla capienza più alta (800 posti circa, ndr) già dalla prossima stagione di eventi». Poi l’ondata di domande, tra tavolo e social. Museo Rossini: «Sarà il grande investimento del 150esimo. Un contenitore unico nel piano nobile di Palazzo Antaldi. Il cantiere per l’allestimento partirà all’inizio del 2019. Dopo Pasqua la previsione di ultimazione». Ancora: «Luminarie dedicate al Cigno come a Bologna per Dalla? Non lo escludiamo. Magari modulate con una delle opere più celebri di Rossini». Capitolo sicurezza: «La competenza è del ministero dell’Interno e il sindaco non fa lo sceriffo. Noi stiamo aiutando il lavoro delle forze dell’ordine con gli investimenti su illuminazione (7 milioni e 200mila euro tra Comune e Marche Multiservizi, ndr) e telecamere. Arriveremo a cento occhi sulla città». Il sindaco aggiunge le trasformazioni urbane «a partire dalla riqualificazione di via dell’Acquedotto». Non nascondendo le preoccupazioni dopo l’approvazione del decreto sicurezza: «Al di là delle apparenze, scarica le contraddizioni sulle città. Chi era dentro una rete di protezione finirà per strada. Si taglia sulle attività di integrazione, ma così aumenterà l’insicurezza. L’approccio per gestire il fenomeno, invece, dovrebbe unire rigore e solidarietà. Nel segno del pragmatismo». Sulla viabilità Ricci annuncia le prossime rotonde sperimentali: «Largo Tre Martiri e Pontevalle, in partenza nei prossimi mesi. Poi andremo a Cattabrighe sulla Statale. E renderemo definitive le rotatorie che funzionano: Loreto, via Milano, via Solferino, via Mameli (zona Trony). Anche a Borgo Santa Maria, dopo la modifica, la sperimentazione procede bene».

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