Ricci: «Velocità e legalità per i diritti dei lavoratori e la ripresa del Paese»

«Velocità, semplificazione e un lavoro di squadra tra Governo, Enti Locali, Associazioni e Sindacati». È quello che occorre per la crescita del Paese e per garantire i diritti dei lavoratori, secondo il sindaco Matteo Ricci, intervenuto al VII Congresso regionale della Fai Cisl Marche, il sindacato del settore agricolo, alimentare e ambientale.

«Abbiamo davanti mesi nei quali dovremmo continuare a proteggerci attraverso la vaccinazione, contro il Covid-19 che ha sconvolto il nostro modo di vivere. Importante che tutte le organizzazioni del territorio continuino in questa azione di condivisione di buone pratiche per la lotta al virus. In questo momento l’Italia sta meglio di altri paesi, c’è grande fermento, voglia di crescere e lavorare». Secondo il sindaco Ricci sono due le grandi sfide da affrontare: la velocità e legalità. «Mai come in questo momento abbiamo avuto a disposizione risorse europee per lo sviluppo e per il lavoro. La concomitanza del PNRR e dei piani strutturali danno un’opportunità unica di crescita in tutti i settori. I sindaci sono molto preoccupati sull’eccessiva burocrazia che c’è: serve un Paese più semplice e veloce per mettere a terra le grandi opportunità che ci stanno arrivando». Occorre una un grande lavoro di condivisione, secondo il sindaco Ricci, tra Governo, Regioni, Comuni, Associazioni, Sindacati. «La velocità deve coincidere con la legalità. Vanno garantiti i diritti dei lavoratori, soprattutto in una fase concitata come questa, dove nascono nuove forme di sfruttamento e lavoro nero». Poi continua: «Attraverso il settore agro-industriale passa un pezzo di transizione ecologica, abbiamo bisogno di produrre energia nelle forme consentite, lavorando insieme». Infine, il sostegno al potere d’acquisto dei lavoratori: «Oggi si è aperto l’iter della Legge di Bilancio al Senato, una delle parti più importanti è quella che riguarda il taglio delle tasse sul lavoro. Le risorse vanno mantenute su questo tema per dare competitività alle imprese e restituire potere d’acquisto ai lavoratori».