Contenuto principale

Rocca Costanza, il sindaco Biancani incontra il Demanio che conferma la disponibilità ad aprire fossato e chiostro; necessario anche il parere della Soprintendenza, «già inviata la richiesta formale, ci auguriamo la risposta arrivi in tempi brevi»

Il primo cittadino, insieme al vice Vimini e all’assessore al Patrimonio Pozzi ha incontrato i vertici del Demanio regionale. Intanto una buona notizia: dalla prossima primavera saranno recuperate e rese fruibili anche 5 sale espositive che affacciano sul chiostro

«A distanza di anni i pesaresi e i visitatori potrebbero ri-immergersi nell’atmosfera unica e straordinaria di Rocca Costanza. Un desiderio a cui teniamo tanto, e che speriamo potrà diventare realtà con il benestare ufficiale del Demanio e con la risposta affermativa della Soprintendenza a cui abbiamo inviato una richiesta formale stamattina». Il sindaco Andrea Biancani non nasconde l’emozione per il primo step che potrebbe portare alla riapertura al pubblico del fossato e del chiostro di Rocca Costanza.

Il primo cittadino non ha perso tempo e, insieme al vicesindaco assessore alla Cultura e al Turismo Daniele Vimini e all’assessore al Patrimonio Riccardo Pozzi, ha incontrato stamattina Cristian Torretta, direttore regionale Marche del Demanio e i suoi collaboratori. Appena concluso l’incontro ha poi inviato la lettera ufficiale all’ente e alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche, «per rendere fruibile ai visitatori il chiostro e il fossato di Rocca Costanza già da questa estate. Una richiesta che l’Amministrazione comunale ha posto impegnandosi con i lavori di sistemazione dell’area interessata (sfalcio e sistemazione del verde e interventi per la messa in sicurezza) per garantire l’ingresso libero al fossato e quello “regolamentato” del chiostro che potrà accogliere i partecipanti delle visite turistiche e di iniziative culturali, come presentazioni di libri e mostre con numero limitato di presenze. Numero che ci verrà comunicato nelle risposte alle lettere inviate a Soprintendenza e Demanio». Proprio quest’ultimo, tramite il direttore Torretta, «si è reso disponibile all’apertura. Ci auguriamo che stessa cosa farà la Soprintendenza che ho già provato a contattare».

Ma il sindaco Biancani non si ferma qui: «C’è intanto una bella notizia, il Demanio sta già incaricando l’impresa che partirà con i lavori a metà settembre per recuperare i servizi igienici e 5 spazi che affacciano sul chiostro per destinarli a sale espositive. È un intervento da 200mila euro che ci consentirà dalla prossima primavera, di riorganizzare l’uso, aumentare le potenzialità e aprire la Rocca con nuovi spazi, in attesa del progetto più ampio da 7 milioni di euro che il Demanio sta portando avanti, e che darà nuovo futuro alla fortezza, rendendola sede dell’Archivio di Stato e del Museo».

Il sindaco Biancani conclude augurandosi «una risposta in tempi brevi, per consentire di riaprire Rocca Costanza a Pesaro, nella sua estate da Capitale italiana della cultura. Sono comunque molto soddisfatto delle rassicurazioni ricevute rispetto alla possibilità di poter organizzare eventi culturali all’interno della Rocca già dal prossimo anno».

Torna all'inizio