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“Rossini Gourmet” rassetta la sua cucina: comitato al lavoro per il concorso degli alberghieri, per menu rossiniani e per creare gli “avamposti Dop” del racconto di Pesaro2024

Cresce e si rinnova il comitato che - insieme alla Fondazione Pescheria - guiderà le

attività esperienziali e di promozione del lato gourmand del Maestro. Il vicesindaco Vimini: «Nell’anno da Capitale italiana della cultura iniziative esperienziali, info-formative, divulgative, concorsi e degustazioni locali e internazionali per affascinare con la passione di Rossini per il buon cibo»

Non solo compositore, non solo maestro, il lato gourmand di Gioachino Rossini continua ad affascinare e a farsi un racconto identitario della città «Da valorizzare e rilanciare, sospinti dal vento di Pesaro2024» spiega Daniele Vimini, vicesindaco assessore alla Bellezza nell’annunciare i prossimi progetti del percorso di “Rossini Goumet”, progetto nato per valorizzare non solo per il genio musicale rossiniano ma anche l’attenzione dal Maestro dimostrata per le arti di cucina e i cibi, per la cultura della tavola e la filosofia della convivialità.

A guiderà le diverse linee, iniziative e progettualità legate alla narrazione e promozione del lato gourmand di Rossini sarà il comitato omonimo, presieduto da Vimini, che aggiunge: «Ringraziamo la disponibilità di tanti professionisti che ci accompagneranno in questo percorso, incentrato in particolare sull’anno di Pesaro, Capitale italiana della cultura e che coordinerà le iniziative gastronomiche legate a Rossini, che si svolgeranno a Pesaro e in provincia». A far parte del comitato “Rossini Gourmet”, diversi protagonisti del settore «che abbiamo confermato, inserito e ampliato, guardando a tutto il territorio provinciale». Nel dettaglio: Catia Amati, per la Fondazione Rossini; Silvano Straccini, per la Fondazione Pescheria Centro Arti Visive; Mario Di Remigio, per l’Associazione provinciale dei Ristoratori di Confcommercio Marche nord; Raffaele Papi, sommelier professionista, per AIS Pesaro e AIS Marche; Valentina Marchetti, referente per il comitato del settore Horeca. Componenti del comitato anche gli chef Stefano Ciotti, dello stellato ‘Il Nostrano’ (anche in rappresentanza di Euro-Toques, Chef to Chef); Roberto Dormicchi, del blog e home restaurant Trigliadibosco (anche docente all’Ipssar ‘Giuseppe Celli’ di Piobbico); Massimo Biagiali, chef ‘Il Giardino’; Lucio Pompili, chef Ristorante ‘Symposium4Stagioni’. La segreteria del comitato è affidata a Silvia Melini, responsabile U.O. Beni e Attività Culturali del Comune di Pesaro.

Tra i temi principali di “Rossini Goumet” il rilancio, dopo il periodo pandemico, del concorso per istituti alberghieri d’Italia “Gioachino Rossini Grand Gourmet” «che ha avuto un buon successo nelle prime due edizioni pre-pandemiche e che recuperiamo con diverse novità. Una su tutte l’apertura alle scuole europee, a partire dalle vicine Spagna e Francia, già invitate a partecipare alla sfida a colpi di ricette. Ragazze e ragazzi, dopo gli approfondimenti necessari, dovranno ideare o un antipasto, o un primo, o un secondo o un dessert utilizzando gli ingredienti cari a Rossini, presi dal paniere di cui il Maestro faceva largo uso, prodotti che si faceva regalare o spedire».

Il bando per partecipare uscirà a settembre, la fase finale e le premiazioni si terranno intorno alla Settimana Rossiniana dell’anno da Capitale, «che, essendo bisestile, ci permetterà di festeggiare il “vero” compleanno di Rossini».

Altro tema principale di “Rossini Goumet” saranno le iniziative gastronomiche della Capitale, svolte grazie alla Fondazione Pescheria – Centro Arti visive, che attuerà le diverse attività e i diversi progetti, «a partire da quella già annunciata, con cui renderemo i bar e le osterie di Pesaro e Urbino, gli avamposti informativi di Pesaro 2024 e in cui sarà bello – e gustoso - conoscere i prodotti migliori della provincia a partire dalle Dop, tesori del nostro territorio».

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