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Scrittori e cominici sul palco con Pesaro Città che Legge e Quartiere di Zagor

In dicembre doppio appuntamento - martedì 7 e sabato 18 - con gli scrittori. Questa volta, formula più ricca grazie a Periferica nell’ambito del progetto ‘Pesaro Quartiere di Zagor’: alla presentazione di libri si unisce una stand up comedy

Anche dicembre propone gli incontri con gli autori di Pesaro Città che Legge, un’occasione preziosa per ascoltare le parole di scrittori già noti che raccontano i loro libri più recenti ma anche per scoprire nuove leve di un territorio che - oltre leggere - ama molto scrivere. Due le date di dicembre - martedì 7 e sabato 18 - che propongono un doppio appuntamento all’interno della serata che si preannuncia ricca e molto piacevole: alla presentazione di libri segue una stand up comedy. La nuova formula è ideata e promossa dall’associazione Periferica, all’interno di ‘Pesaro Quartiere di Zagor’, progetto che ha fatto vincere al Quartiere 4-Villa Fastiggi, Villa Ceccolini la prima edizione del bando ‘Municipio/quartiere capoluogo della Cultura nella città di Pesaro’ per il periodo luglio-dicembre 2021.

Si parte martedì 7 dicembre a Villa Ceccolini al Bar Lola Società Bocciofila Rinascita (via Lago Maggiore 100). Alle 21 Pesaro Città che legge incontra la giovanissima Martina Tomassini (Pesaro, 2003) che racconta il suo primo romanzo Senza cicatrici, La Caravella Editrice, 2021. Protagonista Giorgia e la sua vita, una girandola di volti e fatti che ruotano attorno ai suoi attacchi di panico: Matteo, soccorritore sconosciuto che la fa stare bene; Daniele, il coinquilino amico da sempre, le amiche fidate, l'università e poi Jack, figura misteriosa. Martina frequenta l'ultimo anno di Liceo Artistico Mengaroni sezione interior design; lettura e scrittura sono le sue passioni grandi. Alle 22 stand up comedy con Raymond Solfanelli che presenta Davide Sberna e Silvio Perfetti.

Davide Sberna nasce nel ‘90 a Brescia, cresce in provincia e a Bologna in ritardo si laurea. Nel 2016 scopre che esistono locali che ti danno un microfono per provare a far ridere la gente che beve. Inizia a esibirsi come monologhista e a creare il proprio repertorio nei circuiti di stand up comedy sparsi per l'Italia. Sul palco alterna battute one line e monologhi nei quali parla di sé, delle sue esperienze, delle sue opinioni, del rapporto con i suoi genitori, con i suoi amici e con l'infanzia, dei suoi sogni mai realizzati e del suo straordinario successo con le donne.
Silvio Perfetti
è un milanese trapiantato a Bologna. Ex redattore di Lercio (Premio satira politica di Forte dei Marmi, Premio satira del Carnevale di Viareggio e 5 Macchianera Italia Awards) ha scritto poesie per la rivista di Modena “Illustrati”. Pubblicato in “Cattiverie” su ‘Il Fatto Quotidiano’ e nell’’Almanacco di Luttazzi 2010’. Storyteller, one-liner, cantautore demenziale e speaker dell’emittente libera di Bologna ‘Radio Città Fujiko’ con la trasmissione Carne di Porko. All’anagrafe Marco Rossi, Raymond Solfanelli è nato nel 1988 e vive a Rimini. Autore, attore, disegnatore e amante dei diversi tipi di linguaggio comico, nel 2010 si diploma alla Scuola internazionale di Comics di Jesi, collabora come autore e disegnatore free-lance (Il nuovo Male, L'Ombroso, Beccogiallo, Manilomanilo.com) e parallelamente porta avanti lo studio sul comico. Con Alessandro Ciacci scrive e porta in scena spettacoli. Dal 2015 gira l’Italia con i suoi monologhi comici raccolti dal 2018 nello spettacolo “Sono Raymond Solfanelli – Spettacolo tragico(s)mico. A fine 2018 debutta col secondo spettacolo “Sottocane*underdog”; del 2019 il terzo lavoro “Defecatio postmortem-uno spettacolo comico”, del 2020 il monologo “In avanzato stato di decomposizione”.

Secondo incontro sabato 18 dicembre al Circolo Arci Villa Fastiggi (piazza Solindo Lombardini, 9). Alle 18 Pesaro città che legge incontra Fabio Bacà che presenta Nova, Adelphi. Al centro del libro Davide - neurochirurgo - che del cervello sa quanto ha imparato all’università e usa nel suo mestiere. Finora gli è bastato a neutralizzare i rumori di fondo e le modeste minacce della sua vita non elettrizzante nella Lucca suburbana: l’estremismo vegano di sua moglie o l’inspiegabile atterraggio in giardino di un boomerang aborigeno dal nulla. In quei suoni familiari si nasconde però una vibrazione più sinistra che all’improvviso un pretesto qualsiasi rischia di rendere insopportabile. È quello che tenta di far capire a Davide il suo nuovo enigmatico maestro Diego: a esplodere nel modo più feroce, è quanto del cervello non si sa. Nato a San Benedetto del Tronto nel 1972, Fabio Bacà vive ad Alba Adriatica; ha esordito nella narrativa con Benevolenza Cosmica (Adelphi 2019) già alla 5a edizione.

Alle 21 stand up comedy con ControComedy: Marco Nazzareno Giovanna Filipponi presenta Iacopo Pigini e Mauro Bedini. Nato tra l'indifferenza generale nel dicembre 2018 e battezzata a febbraio 2019, il collettivo ControComedy riesce incredibilmente a farsi strada nelle aride terre marchigiane. Arrivato a cinque membri riconosciuti e chissà quanti altri illegittimi, viene stroncato dai vari lockdown proprio quando sembrava interessare a qualcuno. Ad oggi continua ad aver voglia di fare altro, ma essendo praticamente l'unica alternativa marchigiana, eccolo qua.

36 anni, di Porto Sant'Elpidio, in cerca di redenzione e della riappropriazione dei mezzi di produzione, Marco Nazzareno Giovanna Filipponi ha co-fondato un collettivo comico e una casa di autoproduzione di fumetti, e una volta l'anno presenta FantaSanremo e FantaEuroVision. Nel tempo libero fa l'impiegato.

25 anni, di Castelfidardo, Iacopo Pigini è laureato in Lettere e in Storia, perché non aveva capito l'errore la prima volta. La sua più grande passione è la scrittura perché non ne conosce altre. Sogna il Nobel per la letteratura ma si accontenta anche di un Oscar per la sceneggiatura. La sua vita è diretta, scritta e posseduta da Taylor Swift.

34 anni, incensurato anche se di Civitanova Marche, sopravvissuto a Ingegneria con ancora i capelli in testa, Mauro Bedini prova a risparmiare i soldi del parrucchiere iscrivendosi a Fisica. Visibili i primi segni di successo. La sua carriera da insegnante è analoga alle sue relazioni sentimentali: oggi sono qui, domani non si sa. È il prof che tutti vorrebbero avere lontano dai propri figli.

www.pesarocultura.it 

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