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Scuola Attiva Kids, Della Dora e Ceccarelli: «Un progetto concreto per la crescita dei ragazzi»

L’iniziativa, rivolta alle scuole primarie, è promossa da Sport e Salute e il Ministero dell’Istruzione, in collaborazione con le Federazioni Sportive Nazionali. Aperte, fino al 18 ottobre, le adesioni per le scuole primarie che vogliono partecipare

Il Comune di Pesaro abbraccia “Scuola Attiva Kids”. Il progetto, promosso da Sport e Salute e il Ministero dell'Istruzione in collaborazione con le Federazioni Sportive Nazionali, per sostenere l’attività fisica, sportiva, la cultura del benessere e del movimento, nella scuola primaria.

«Salute e sport sono da sempre un binomio indissolubile – spiegano gli assessori alla Crescita Giuliana Ceccarelli e alla Coesione Mila Della Dora – fondamentale soprattutto nella crescita dei ragazzi. Per questo motivo l’Amministrazione promuove e invita le scuole primarie a partecipare a questo progetto, che si rivolge con proposte pratiche a classi, insegnanti e famiglie». Oltre all’affiancamento di Tutor durante l’anno scolastico, il progetto prevede: suggerimenti per le attività nel tempo libero, schede e attività relative alla campagna informativa «Benessere e Movimento».

Per aderire all’iniziativa ci sarà tempo fino al 18 ottobre. Le scuole potranno inviare la candidatura tramite apposita piattaforma informatica presente nella pagina dedicata del sito di Sport e Salute.  

Come funziona il progetto?

Da inizio novembre, per tutto l’anno scolastico 2021/2022, i Tutor Sportivi Scolastici saranno nelle scuole, pronti a realizzare, insieme al corpo docenti, le attività motorie e l’orientamento sportivo per garantire il diritto allo sport ai bambini. In attesa dell’inserimento dell’insegnante di Educazione fisica anche nella scuola primaria, soluzione auspicata e considerata ottimale, Sport e Salute propone un progetto da realizzare per far fronte alle esigenze dei bambini/ragazzi, delle famiglie, degli insegnanti e delle scuole. Si tratta, infatti, di un percorso focalizzato sullo sviluppo delle capacità e degli schemi motori di base nelle classi Iᵉ, IIᵉ e IIIᵉ e sulla promozione dell’orientamento motorio e sportivo nelle classi IVᵉ e Vᵉ, con iniziative finalizzate alla diffusione del benessere psico-fisico. Al centro del progetto, il bambino. Lo scopo è quello di ampliare il suo tempo attivo, in diversi momenti a scuola (in palestra, in cortile o in classe, con proposte per i diversi contesti) o nel tempo libero.

Chi è il Tutor Sportivo Scolastico?
Figura centrale e rilevante del progetto è il Tutor Sportivo Scolastico, laureato in Scienze motorie e appositamente formato sulla fascia di età 6-10 anni. Avrà il compito di collaborare con l’insegnante referente per l’attività motoria per la programmazione iniziale delle proposte motorio-sportive nella scuola, diventando anche un riferimento per gli Organismi Sportivi (FSN, EPS, DSA) e le ASD/SSD che vorranno proporre ulteriori progettualità all’interno del plesso scolastico da lui presidiato. Affiancherà inoltre i docenti delle classi IVᵉ e Vᵉ in palestra per l’orientamento motorio e sportivo, un’ora a settimana per classe per tutta la durata del progetto, e garantirà un supporto metodologico agli insegnanti nella fase d’impostazione di altre attività per le classi Iᵉ, IIᵉ e IIIᵉ.

Per i docenti delle classi Iᵉ, IIᵉ e IIIᵉ, oltre al supporto del Tutor, sono previsti: incontri/webinar di formazione; schede didattiche sull’attività motoria per gli alunni tra i 6 e gli 8 anni; sostegno tecnico sui contenuti del kit didattico e della formazione, anche via e-mail grazie a un pool di formatori esperti.

Elemento imprescindibile per la realizzazione e il buon esito dell’iniziativa è la sinergia con le Federazioni Sportive Nazionali, che accompagnano il Tutor con un’apposita formazione e contenuti didattici dedicati all’orientamento sportivo, permettendo l’offerta di un’attività motoria e sportiva differenziata e completa.

 

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