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Sì del Consiglio al Bilancio consolidato 2022

Da oggi siede nell’emiciclo il consigliere Davide Manenti, in surroga a Mariani. Tra gli altri temi al vaglio dell’assise: la variante per l’ampliamento di un immobile di un’attività a Novilara; la permuta di terreni nel Q6; l’approvazione del Dup; la programmazione della rete scolastica; il Regolamento del volontariato della Protezione civile; l’organizzazione del parco auto comunale; la realizzazione di aree di sosta in via Pertini; la riqualificazione dei marciapiedi di via Fratelli Bandiera e la fruizione del parco pubblico e del muro di Novilara

 

INTERROGAZIONI
La prima interrogazione discussa oggi in Consiglio comunale è stata sulla “Sostituzione e riorganizzazione del parco auto comunale” del consigliere E. Gambini. A rispondere è stato l’assessore all’Operatività Enzo Belloni, che ha detto «Negli ultimi 2 anni i veicoli acquistati o noleggiati (compresi quelli non ancora consegnati) sono in totale di 15 di cui 11 elettrici/ibridi. Nel dettaglio: i veicoli acquistati sono 9: 2 a benzina, 2 ad alimentazione elettrica, 5 ad alimentazione ibrida (benzina/elettrica). I veicoli noleggiati sono 6 (di cui 2 a diesel, 4 con alimentazione elettrica) in totale». Belloni ha poi aggiunto: «Ad oggi sono state installate 45 colonnine di ricarica per veicoli elettrici (89 stalli riservati a ricarica e, in previsione ci sono altre 15 colonnine). Tra queste anche quelle a ricarica ultrarapida HPC 350kw (3) vicino alla Vitrifrigo Arena e 6 da 100kw, in altri luoghi della città. Il Comune di Pesaro gestisce 2 colonnine di ricarica nel Centro Operativo Comunale ed è autonomo nella ricarica dei propri mezzi, così come lo è la Polizia Locale». Sulle bici elettriche Belloni ha precisato: «Al momento esistono 2 punti di ricarica negli altrettanti punti di servizio di Aspes (viale Zara e piazzale Albani). In previsione ci sono altre 15 colonnine di ricarica veloce del tipo FAST o cosiddette HPC (High Power Charger) che verranno installate a breve dal vincitore della gara specifica. Ogni servizio comunale a richiesta può disporre di almeno 1 bici elettrica utilizzata per gli spostamenti urbani dei dipendenti e collaboratori».

Si è parlato poi della realizzazione di “Piazzole di sosta ed emergenza su via Sandro Pertini”, in particolare nel tratto compreso tra strada di Borgheria (rotatoria 3) e via Gagarin, proposte dal consigliere E. Gambini tramite l’interrogazione a cui ha risposto l’assessore Belloni: «L’Interquartieri non rientra tra le strade con l'obbligo di piazzole di sosta; per questo il tratto a due corsie tra la rotatoria di strada di Borgheria e via Gagarin ne è privo. Piazzole nel suddetto tratto sarebbero elementi migliorativi per la circolazione ma le aree adiacenti la sede stradale non sono di proprietà comunale e il Prg non ne contempla la presenza. Pertanto a breve termine non sarebbe possibile procederne alla realizzazione». «È invece percorribile la realizzazione di piazzole in occasione delle trasformazioni urbanistiche in corso nelle aree vicine all’Interquartieri, magari a scomputo di oneri di urbanizzazione per i privati» ha aggiunto Belloni prima di parlare dei lavori nell'area retrostante la Diba srl: «Il progetto prevede la creazione di un parcheggio con ingresso diretto dall’Interquartieri; la soluzione consentirà ad eventuali veicoli in panne di uscire dalla carreggiata e sostare in sicurezza».

Viabilità al centro anche dell’interrogazione seguente, a firma di Malandrino, sui “Marciapiedi di via Fratelli Bandiera”. L’assessore al Fare Riccardo Pozzi ha spiegato: «È un tema su cui l’Amministrazione è stata sollecitata anche dal Quartiere». Per Pozzi la questione chiama in causa due aspetti: «Il primo è l'intervento di manutenzione straordinaria richiesto per quel marciapiede; un’opera necessaria, nonostante quelle puntuali già eseguite per evitare situazioni di pericolo. Dall'altra c’è il tema dell'accessibilità: realizzare un marciapiede a norma, significherebbe rimuovere una fila di parcheggi di una strada nata tanti anni fa per cui è necessaria una riflessione condivisa e puntuale». Pozzi ha ricordato alcuni interventi in tema di accessibilità svolti in collaborazione con il presidente del Consiglio comunale Perugini: «Come quelli che hanno riguardato il centro storico, e pensati con una condivisione trasversale dell'intero Q1 (e finanziati con 12mila euro di risorse provenienti dal Bilancio partecipativo); quelli che in zona mare, hanno permesso l’eliminazione dei gradini che permanevano nei punti di raccordo, in particolare nei marciapiedi; gli oltre 100Km di piste della Bicipolitana già in essere e i tratti in realizzazione (non secondari per la viabilità accessibile). Abbiamo già destinato 150mila euro di risorse per interventi di manutenzione straordinaria sui marciapiedi; le operazioni si svolgeranno in particolare nella zona mare, a iniziare da viale Fiume, e proseguiranno in altri tratti tra cui, nel 2024, anche quello di via Fratelli Bandiera».

Sempre Pozzi, ha risposto all’interrogazione sul “Parco pubblico e muro di cinta di Novilara” con cui il consigliere Malandrino chiedeva se “È intenzione dell’Amministrazione mettere in sicurezza e dotare di accessi aperti e di arredi il muro di cinta che delimita l’area verde” (di 247 mq all'interno del castello, confina con via Rossi, via Pettinari e il teatro all'aperto di via della Ricostruzione). «L’Amministrazione e la comunità, attraverso il Quartiere, dal 2010 ha da sempre avuto la piena disponibilità dell’area – ha detto l’assessore al Fare -. Nel 2021 è pervenuta all’Amministrazione, la richiesta della sistemazione e realizzazione del “Giardino dell’Arte” in collegamento con il Teatro all’aperto sottostante. Per questo abbiamo già svolto degli incontri con la Soprintendenza delle Belle Arti, l’obiettivo è condividere la riapertura di un tratto di muro e rendere più accessibile il giardino». Pozzi ha aggiunto che «Nel borgo sono presenti 3 aree verdi pubbliche di cui un parco attrezzato con tavoli panchine e attrezzature per bambini, un’area attrezzata con 2 grandi tavoli e 4 panche ed un’ulteriore area verde libera (il giardino dell’ex scuola). Tutti spazi aperti che insistono sul territorio che ha il rapporto verde/abitanti più alto della città». Come previsto dal progetto proposto dal Quartiere 3 e valutato nel corso di questi ultimi tre anni, «Realizzeremo un museo artistico all’aperto che ben si coniuga con la vocazione di Pesaro 2024, Capitale italiana della cultura».

PROPOSTE DI DELIBERAZIONE
Il Consiglio ha approvato la surroga del consigliere Stefano Mariani (dimissionario) con il consigliere Davide Manenti che da oggi siede nell’emiciclo per poi proseguire con l’intervento dell’assessore all’Operatività, Enzo Belloni, che ha presentato la delibera di “Approvazione del Regolamento per la costituzione del volontariato di Protezione civile” (27 favorevoli, 1 astenuto). Il nuovo Regolamento, costituito da 16 articoli sostituisce il precedente, approvato con le delibere di Giunta n. 32 del 10/02/2000 e n. 29 del 18/03/2024. Belloni ha detto: «È una delibera già portata in commissione; oggi compiamo il passaggio che ci consente di adeguare il Regolamento comunale a quello nazionale (permettendoci anche di avere accesso a bandi utili a intercettare risorse per l’acquisto di mezzi, ad esempio) tramite un atto formale che deve approvare il Consiglio. Mesi fa abbiamo presentato in questa sede le modifiche al vecchio Regolamento tramite le quali abbiamo dato accesso al volontariato anche ai ragazzi sopra i 16 anni. Belloni ha aggiunto: «Il gruppo di volontari della Protezione civile è cresciuto in maniera sensibile. In tanti si impegnano per la comunità e in maniera gratuita. C’è grande sensibilità».

L’emiciclo ha poi votato (e approvato con 18 favorevoli, 10 contrari, 1 astenuto) il “Bilancio consolidato dell’esercizio 2022”, strumento che rappresenta “la situazione finanziaria e patrimoniale e il risultato economico della complessiva attività svolta dall’ente attraverso le proprie articolazioni organizzative, i suoi enti strumentali e le sue società controllate e partecipate”, presentato dal Segretario del Comune, responsabile del Servizio Finanziario, Claudio Chianese. «I risultati più rilevanti del bilancio consolidato sono l’aumento della patrimonalizzazione dell’ente ed il buono stato di salute contabile-finanziaria delle partecipate dell’Ente in linea con i risultati dei precedenti esercizi. Risultati da rimarcare, anche in considerazione dell’aumento della bolletta energetica che ha segnato fortemente l’esercizio finanziario 2022».
Marchionni: «La presenza del Comune nelle società partecipate è dovuta al garantire servizi efficaci alla cittadinanza». «Aspes è la società che il Comune controlla e che garantisce servizi importanti. Davvero siamo soddisfatti del servizio di manutenzione del verde o dei cimiteri della città? Per non parlare delle altre attività collaterali, come la gestione della VitriFrigo Arena, o della recente permuta della tribuna del Benelli». Su Marche Multiservizi «In pochi sono consci dell’impatto che le scelte politiche dell’Amministrazione comunale hanno sul territorio provinciale» ha detto riferendosi all’ipotesi della discarica a Riceci, «Se il socio pubblico avesse svolto il suo ruolo non avremmo parlato né dell’ipotesi di Riceci, né dell’aumento dei compensi».
Castellani: «Non stiamo parlando del bilancio delle partecipate ma di quello consolidato che acquisisce documenti economici già approvati degli enti. È uno strumento di controllo, non di gestione, in cui ciò che fa la differenza è il patrimonio. Considerato il peso dei nostri investimenti accresciamo il valore per arrivare al doppio di quello che perdiamo».
Andreolli: «Le società principali partecipate dal Comune, Aspes e MMS (quelle dalla maggior valenza economica), lasciano a desiderare sulle scelte fatte. Di Aspes, non se ne capisce la strategia: vuole portare avanti servizi che non le appartengono. Peggio ancora è però la strategia che il Comune ha messo in atto con MMS: gli utili sono fatti sulla base di una Tari che è la più alta delle Marche, un risultato su cui non credo ci sia nulla di cui essere orgogliosi».
Bellucci: «Se è vero che il bilancio è una fotografia dell’andamento economico non possiamo trasformarlo in uno schizzo. Dobbiamo leggere i numeri e non usare questo documento a pretesto per fare un discorso su alcuni elementi delle attività delle società partecipate, è strumentale».

Sì dell’assise (con 18 favorevoli, 10 contrari, 1 astenuti) anche alla delibera di approvazione del Documento Unico di Programmazione (DUP) 2024/2026, esposta dal Segretario Chianese: «Votiamo un adempimento formale previsto nell’ambito della programmazione economico-finanziaria dell’ente locale. Quello presentato è un Dup tecnico, relativo agli ultimi sei mesi di consigliatura, che sarà come sempre specificato e affinato nella nota di aggiornamento di novembre e nel bilancio di previsione 2024-2026 di dicembre».
Critica la consigliera Marchionni, che ha ripreso alcune delle parole chiave contenute nella parte strategica del DUP: «Abbracciare, ma chi? Le famiglie in lista d’attesa nei nidi comunali? Quelle che sperano di entrare nei servizi estivi? Quelle che si appellano al servizio comunale per la qualità ma anche per le rette calibrate su indici Isee. Non è sufficiente ristrutturare qualche edificio per dire di aver investito sulla scuola». E ancora: «Siete convinti che affidare parte dei servizi educativi a una cooperativa sia la scelta migliore?» Sulla parola Respirare del Dup: «Respiratela voi l’aria di Pesaro, città che non muove un dito rispetto ai ripetitori 5G». Sul termine “Accelerare”: «È il meno adeguato per definire l’attività amministrativa di questa giunta che quando si tratta di opere pubbliche è una lumaca». Mattioli ha poi chiesto «la convocazione della Commissione cultura per rendere edotto il Consiglio sui progetti di Pesaro 2024».
Bellucci: «Il vero Dup sarà quello che approveremo a dicembre. Ed è strumentale cogliere l’occasione di questa delibera per un’analisi sulla qualità dei servizi del Comune. Questo Dup è uno strumento a cui mancano le gambe per essere attuato; e le gambe sono le scelte economiche di bilancio che ad oggi ancora non ci sono, perché rinviate al momento opportuno, l’approvazione del bilancio di previsione».
Castellani: «Delibera tecnica; un viatico necessario all’approvazione del bilancio».
Per il parere della giunta, l’assessora Murgia ha detto: «Abbracciare significa non solo fare i conti con i numeri; è facile guardare la parte che manca ma non si può accettare che si dica che l’Amministrazione non investe sui servizi educativi. Pensiamo a una scuola diversa, inclusiva, all’avanguardia non solo per gli oltre 20milioni individuati dalla giunta per rigenerarne l’edilizia. Pesaro ha uno dei servizi più virtuosi d’Italia, perché lo attua in collaborazione e perché lavora per renderlo sempre più articolato, vicino alle famiglie. A partire dalla Capitale italiana della cultura. Perché non si chiede invece alla Regione di colmare il deficit per sostenere i servizi educativi? Il Comune ci investe 9 volte quello che mette la Regione Marche per tutto il territorio».
Andreolli: «In questo documento, il cui termine di presentazione è stato anticipato dalla normativa nazionale, non sono state considerate alcune sfide strategiche. Le Marche investono il 25% della cifra erogata dallo Stato, coerentemente con quanto fatto dalle altre Regioni».
Mattioli: «È stato fatto un attacco personale non dovuto. Per realizzare il programma di Pesaro 2024, abbiamo dovuto anticipare 800mila euro. A gennaio il programma partirà (prima di quanto solitamente fanno le capitali), e ancora ci stiamo chiedendo che fine ha fatto il finanziamento di 1 milione che la Regione aveva dichiarato di dare in sede di audizione di fronte al Ministero». Mattioli ha ricordato quanto fatto dal Comune su: «Servizi sociali, politica di tutela e sostegno alle a donne vittime di violenza e alle persone più fragili, come quelle con autismo che dovranno aspettare chissà quanto per avere una struttura visto che la Regione ha bloccato la realizzazione del Centro in via Vatielli».
Biagiotti: «Il Comune sta dando servizi e risposte; al contrario della Regione che ha dimenticato Pesaro. Mi sento un Comune a parte, dimenticato e attaccato».

Passa con il sì di 25 consiglieri, il “Programma pluriennale di attuazione del Prg vigente di Pesaro e Monteciccardo e del PPSB per il quinquennio 2023-2027” presentato dall’assessora alla Rapidità Mila Della Dora, che ha detto: «La delibera è già stata presentata a luglio in Consiglio comunale; dalla pubblicazione ad oggi non sono pervenute osservazioni. Il Programma è lo strumento urbanistico quinquennale con cui l’Amministrazione coordina gli interventi propri e dei privati». La destinazione d’uso residenziale prevista dalla proposta di Ppa 2023-2027, ha un dimensionamento totale di 197.000 mq di Superficie netta, suddiviso tra interventi di nuova edificazione e di ristrutturazione urbanistica. Per i primi, la proposta di PPA prevede le seguenti Superfici nette edificabili: 127.195 mq (PRG Pesaro+ PRG Monteciccardo) a destinazione d’uso residenziale; 53.627 mq a destinazione d’uso terziario e direzionale; 348.643 mq a destinazione d’uso produttivo; 10.170 mq (PRG Pesaro+ PRG Monteciccardo) a destinazione d’uso servizi. Quantità che potrebbe subire variazioni per la flessibilità delle destinazioni d'uso previste dal Prg per ciascun sub-sistema. Per gli interventi di ristrutturazione urbanistica, il PPA non riporta l'ammontare complessivo di Sn. Questo perché il PRG vigente, per alcune aree indica l’intervento di demolizione con ricostruzione con il mantenimento degli attuali parametri urbanistici in termini di Superficie netta.

Il Consiglio ha poi dato il via all’ampliamento di un immobile ad uso del ristorante “Il Pergolato” di Novilara in variante al Prg. Mila Della Dora, assessora con delega all’Urbanistica, ha illustrato la delibera approvata con 21 favorevoli e 2 astenuti. «L’ampliamento riguarda la sala ristorante al primo piano e non incrementa la superficie coperta dell’edificio (perché previsto sul lastrico solare dei volumi posti al piano terra); verrà realizzato con una struttura intelaiata in legno, pilastri, travi e solaio, manto in coppi e tamponamenti con vetrate scorrevoli. La porzione oggetto dell’intervento ha una superficie lorda di 56,42mq, un’altezza interna di 2,70 m (all’intradosso, 29,92 m all’estradosso) e prevede un incremento volumetrico di 152,33 mc». Con la proposta, «“Il Pergolato”, un’attività presente da oltre 50 anni che possiamo definire un patrimonio del territorio intero - ha aggiunto Della Dora - chiede la possibilità di sostituire una portafinestra a una finestra». L’approvazione della variante, «consentirebbe una maggiore continuità di lavoro per i circa 20 dipendenti, anche nei periodi invernali».
N. Blasi
: «È importante, e lo dico sia da consigliere, sia da residente del territorio, accogliere le iniziative che arrivano dalle attività economiche dei borghi; attività che spesso svolgono una funzione aggregativa fondamentale per il territorio e che va sostenuta».
Lugli: «“Il Pergolato” trasmette tradizione, cultura e senso di appartenenza. Ricordo, tra l’altro, che il ristorante ha iniziato la procedura per la De.Co.. È importante che attività come queste abbiano il sostegno per continuare a sostenere i valori della nostra pesaresità».

C’è il sì del Consiglio comunale - con 21 voti favorevoli e 2 astenuti – alla permuta del terreno privato a Fiorenzuola di Focara di 43mq con il confinante terreno comunale a Casteldimezzo (attualmente un prato in cui è presente un pino d’Aleppo di 12 mq). L’assessore con delega al Patrimonio, Riccardo Pozzi, ha spiegato che, con l’approvazione della delibera, «a costo 0, sarà possibile ripristinare un passaggio pedonale storico per la borgata di Casteldimezzo e attualmente non percorribile. Un intervento più volte richiesto dal Quartiere 6 San Bartolo».

A chiudere la discussione delle delibere è stato il voto (sì di 17 consiglieri; 6 astenuti) sulla “Programmazione rete scolastica a.s. 2024/2025. Approvazione proposte per scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado” presentata dall’assessora alla Crescita e alla Gentilezza Camilla Murgia, con cui «non si dà corso alla statalizzazione di ulteriori plessi di scuola dell’infanzia comunale» e con cui si propone di «istituire un corso ad indirizzo musicale presso le scuole secondaria di primo grado “A. Olivieri” e “A. Manzoni”». «È la consueta delibera che induce a fare passaggi sulla riorganizzazione della rete scolastica degli istituti comprensivi, chiamati a fare alcune richieste in base alla loro proposta educativa. Quest’anno sono state l’attivazione di un corso musicale all’Olivieri e alla Manzoni e la statalizzazione delle scuole dell’infanzia La Giostra e Ambarabà. Abbiamo approvate le prime e rimandato al prossimo anno scolastico le seconde». Murgia ha sottolineato che, «Non ci sono altre modifiche strutturali ad oggi ma, nel prossimo futuro, sarà necessario, per essere in linea con i decreti ministeriali, riflettere sul ridimensionamento richiesto dal Ministero». L’assessora ha colto l’occasione della seduta consigliare a una settimana dall’inizio delle lezioni, per «augurare un buon anno scolastico a tutte e tutti e ringraziare per la grande collaborazione tra gli assessorati del Comune volta allo spostamento degli istituti e dei corsi universitari di Pesaro Studi, necessario alla realizzazione degli interventi previsti sulle scuole dal PNRR».

MOZIONI E ORDINI DEL GIORNO
La prima mozione (approvata all’unanimità) discussa dal Consiglio ha proposto l’“Intitolazione o dedica di luogo, edificio o opera all’illustre cittadino Professor Scevola Mariotti in occasione dell’evento di Pesaro 2024 (Capitale Italiana della Cultura)” come indicato dai consiglieri proponenti Redaelli e Dallasta che ne ha spiegato il carattere di un’urgenza, «dettata dalla praticità: approvandola oggi diamo tempo all’Amministrazione di organizzare un evento consono alla statura della persona che potremo andare a celebrare nell’anno della Capitale Italiana della Cultura». La consigliera Mattioli ha presentato l’emendamento (accolto dai proponenti) per aggiungere al dispositivo l’indicazione «a concertare con l’Ente Olivieri un evento dedicato da ricomprendere nel programma di Pesaro 2024». Redaelli: «Il contributo di Scevola Mariotti, latinista e filologo, è stato di livello internazionale ma altrettanto radicato nella nostra città. Per questo raccogliamo l’invito fattivo a collaborare con l’Ente Olivieri e con le altre realtà in cui Mariotti è stato protagonista, per condividere e rendere il più descrittivo e capillare possibile il racconto della sua opera».

In conclusione, il Consiglio ha votato l’Ordine del giorno a firma dei consiglieri Mattioli, Petretti, Castellani, Biagiotti R. e Vanzolini per il “Ritiro del disegno di legge sull’autonomia regionale differenziata”, approvato con 17 voti favorevoli, 4 contrari, 1 astenuti.  

 

 

 

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