Contenuto principale

Stagione Contemporanea

Dal 13 novembre arriva la selezione di teatro e danza per indagare il presente.

 

 

Parte il 13 novembre la Stagione Contemporanea 2021 promossa dal Comune di Pesaro e Amat in collaborazione con la Regione Marche e il Ministero della Cultura.

13 / novembre
Teatro Sperimentale


GLITTER IN MY TEARS
AGAMENNONE

Orestea – Trilogia della Vendetta

testi Enzo Cosimi, Giulia Roncati, Genesis P-Orridge
interpreti e collaborazione alla coreografia e ai testi Alice Raffaelli, Giulio Santolini, Matteo De Blasio
regia, coreografia, scene e costumi Enzo Cosimi
produzione Compagnia Enzo Cosimi, MIBACT, Regione Lazio
in coproduzione Teatro Stabile delle Arti Medievali

Glitter in my tears - Agamennone
rappresenta il primo capitolo del progetto Orestea, trilogia della vendetta. Il lavoro non costruisce narrazioni, ma racconti astratti dove l'eroe ormai sfaldato, rotto, si staglia in un paesaggio astratto e rarefatto in relazione a una esperienza percettiva di corpi. Visioni intime ed esistenziali attraversano pratiche del mondo contemporaneo focalizzando le tre figure principi della tragedia: Clitennestra, Agamennone ed Egisto. La scrittura coreografica concretizza una partitura poetica tessendo corpo e parola come un'unica architettura.

Cosimi è contemporaneo nel suo significato più profondo, capace cioè di avvertire un tempo che non è più e non è ancora, in between, e in quel “tra” è capace di cogliere gli estremi dolorosi dell’esistenza.

[Paolo Ruffini, “Liminateatri.it”]

19 / novembre
Teatro Sperimentale

LA FEBBRE


di Wallace Shawn
traduzione Monica Capuani
con Federica Fracassi
regia Veronica Cruciani
produzione Teatro e Società e Teatro di Roma - Teatro Nazionale
con la collaborazione di Comune di Pesaro & AMAT
nell’ambito del progetto Marche casa del teatro. Residenze d’artista
[residenza di riallestimento]

Un'elaborata denuncia del capitalismo globale, feroce e ironicamente divertente, che viene messa in bocca ad una donna benestante, consapevole di ogni paradosso, mentre guarda indietro a una vita agiata resa possibile dalla povertà degli altri. La protagonista è una viaggiatrice senza nome che si trova in un hotel di un paese povero e lontano dove è in corso una rivolta. Lei sta vivendo la propria guerra civile, ha una febbre che la fa rabbrividire e sprofondare in una più profonda nausea esistenziale. Ad un certo punto ha una rivelazione improvvisa e accecante: le sue presunzioni e il suo privilegio di persona liberale, istruita e benestante si basano sulla miseria che altre persone vivono nel mondo. La malattia è il capitalismo stesso. Questa donna è alla ricerca di risposte a domande che molti nella vita cercano di ignorare.


25 / novembre
Teatro Sperimentale

UN CHANT D’AMOUR
Come mettere in scena l’odio?


scrittura scenica e regia Andrea Fazzini
con Meri Bracalente, Massimiliano Ferrari, Fernando Micucci, Francesca Zenobi
burattinai Patrizio Dall’Argine e Veronica Ambrosini
produzione Teatro Rebis

Un chant d’amour prende spunto dai cosiddetti ‘fatti di Macerata’, accaduti tra gennaio e febbraio 2018 – vale a dire l’omicidio della giovane romana Pamela Mastropietro ad opera del nigeriano Innocent Oshegale e il successivo attentato di matrice razzista del maceratese Luca Traini –  filtrati attraverso la pièce I Negri di Jean Genet, di sessant’anni precedente, rielaborata e allestita in forma di teatro d’arte di burattini, in collaborazione con il Teatro Medico Ipnotico di Parma. Non uno spettacolo documentativo, quanto piuttosto una riflessione intimista, onirica e politica nel senso ‘drammatico’ del termine, vale a dire di contrapposizione di opinioni e deliri, di azioni e visioni, di tragico e farsesco – insomma, un canto d’amore.

1 / dicembre
Teatro Sperimentale


ASSOCERÒ SEMPRE LA TUA FACCIA
ALLE COSE CHE ESPLODONO


di Emanuele Aldrovandi
con Paolo Bufalino, Marzia Gallo, Massimo Scola, Petra Valentini
regia Vittorio Borsari
produzione CHRONOS3

spettacolo sostenuto nell’ambito di NEXT 2019/2020
progetto di Regione Lombardia in collaborazione con Fondazione Cariplo

Uno spettacolo per indagare il rapporto dell’Occidente con il terrorismo islamico. Tema di fondo di Assocerò sempre la tua faccia alle cose che esplodono è quello dell’integrazione delle seconde generazioni di immigrati in Europa, visto da diversi punti di vista: chi discrimina, chi parte come foreign fighter, chi cerca di integrare/integrarsi, chi sfrutta, chi viene sfruttato, chi cerca di approfittare della situazione e chi sceglie la violenza. L’obiettivo non è quello di fornire uno sguardo esaustivo sulla “realtà” – per quello sono molto più adatti i documentari o i reportage giornalistici – ma di aprire squarci di riflessione, con un approccio talvolta empatico talvolta concettuale, sulle dinamiche sociali del multiculturalismo nell'Europa contemporanea.

6 - 8 / dicembre
Chiesa dell’Annunziata


I QUADERNI DI MALTE

uno studio con Sonia Antinori e Giacomo Lilliù
produzione MALTE-Musica Arte Letteratura Teatro Ecc., Ministero della Cultura

[residenza di allestimento]

Nell’estate del 2021 MALTE dedica il suo nuovo lavoro alla figura dell’artista, ideale spettatore della realtà, che racconta senza negarsi in alcun aspetto. Il suo dire è quello dello straniero che si mantiene sul bordo di una città non più luminosa, ma sotterranea e alienante, denunciando la menzogna del vivere. Un percorso dentro la parola di Rainer Maria Rilke, che cento anni fa dall’affaccio adriatico di Duino cantava l’indicibile. Con lui ci interroghiamo sui fattori della creazione, sul suo senso e i suoi percorsi, insieme a chi permette che il teatro appaia: il nostro pubblico. Un viaggio comune dentro la chimica di uno spettacolo. I quaderni di Malte è un chiaro riferimento al titolo del romanzo di Rilke, I quaderni di Malte Laurids Brigge, ma è anche il nome della compagnia, MALTE, acronimo che indica gli ambiti della sua opera: Musica Arte Letteratura Teatro Etc.

22 / dicembre
Teatro Sperimentale

TALES OF FREEDOOM


concept, coreografie, scenografia ed interpretazione Ludovico Paladini
produzione Marche Teatro
selezionato nell’ambito del progetto Marche Accende
con il sostegno di Marche Teatro, AMAT, Fondazione Teatro delle Muse
finanziato da Consorzio Marche Spettacolo nell’ambito del progetto Refresh! e da Regione Marche

I nostri sensi ci raccontano un mondo di sensazioni, Tales of FreeDoom è la lente di ingrandimento che indica il nascosto nell'evidente, mostrando la paura, la poesia, la frustrazione, la libertà e le sue restrizioni. È un invito a stupirsi, a lasciarsi affascinare da ciò che ci circonda con l'ingenuità di un bambino, a cedere al fascino degli opposti, ad ascoltare i suoni del vento tra le foglie, di una lamiera sotto la pioggia battente, delle campane nei prati, il ronzio di una radio lontana. Tales of FreeDoom permette allo spettatore di entrare in un caleidoscopio di immagini e suoni che mutano e si alternano in uno zapping costante. Una performance di danza che esplora le possibilità di movimento attraverso materiali di recupero. Una ricerca ingenuamente intuitiva. Un corpo autonomo, un pensiero selvaggio.

BIGLIETTI
posto unico numerato 8 euro


Assocerò sempre la tua faccia alle cose che esplodono
Tales of FreeDoom biglietto cortesia 3 euro

BIGLIETTERIA TEATRO SPERIMENTALE
0721 387548
dal martedì al sabato dalle ore 17 alle ore 19.30
nei giorni di spettacolo feriali dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 17
la domenica di spettacolo dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16

BIGLIETTERIA CHIESA DELL’ANNUNZIATA
334 3193717 il giorno di spettacolo dalle 20

INIZIO SPETTACOLI ore 21

INFORMAZIONI
Teatro Sperimentale 0721 387548 www.teatridipesaro.it
AMAT 071 2072439 www.amatmarche.net


Torna all'inizio