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Surprize V - Dove sono? / Where am I?

È questa la domanda a cui sono stati chiamati a rispondere 57 artisti, allievi dell’Accademia di Belle Arti di Urbino, dell’Estonian Academy of Arts, dell’Art Academy of Latvia e della Vilnius Academy of Arts. Le loro opere saranno protagoniste di Surprize V la quinta edizione della mostra premio, in programma dal 23 novembre 2023 al 7 gennaio 2024, promossa da: Fondazione Pescheria - Centro Arti Visive, Accademia di Belle Arti di Urbino, Ministero dell’Università e della Ricerca, Comune di Pesaro, Comune di Fermignano, EF International Service Art di Enzo Fornaro Ambasciatore della Fondazione ADI-Design per i Paesi Baltici, Accademie di Belle Arti di Tallinn, Riga e Vilnius, in collaborazione con Pesaro Musei, con il patrocinio delle Ambasciate della Repubblica d’Estonia, della Repubblica di Lettonia, e della Repubblica di Lituania in Italia.

Per l’edizione 2023, un inedito allargamento delle sedi espositive. Al Centro Arti Visive Pescheria di Pesaro - consueto spazio della rassegna dove saranno allestite le opere dell’Accademia urbinate -, si aggiungono l’ex Mattatoio e la Galleria Bramante a Fermignano che accoglieranno il lavoro degli studenti delle Repubbliche Baltiche. A partire da questo appuntamento, infatti, l’Accademia di Belle Arti inaugura con l'amministrazione comunale di Fermignano, un accordo di collaborazione per eventi e residenze artistiche. Doppia data anche per l’inaugurazione: giovedì 23 novembre alle 18 in Pescheria e venerdì 24 alle 18 a Fermignano per un percorso espositivo che si concluderà domenica 7 gennaio 2024.


Ancora una volta il titolo “Surprize” gioca sul significato del termine inglese surprise modificandolo per assonanza, ed evocando così, accanto al concetto della sorpresa, anche quello del premio. L’edizione 2023 è connotata dall’incontro con tre prestigiosi Istituti di Alta Formazione Artistica dell’Europa nord-orientale, nel segno dell’internazionalizzazione che è una delle finalità principali dell’evento e della missione formativa dell’Accademia di Belle Arti di Urbino. Dopo “What is Life?”, tema dello scorso anno, ‘Surprize V’ - a cura di Marco Bazzini e Chiara Pirozzi - si ispira al pensiero del sociologo e antropologo francese, Bruno Latour, con il sottotitolo “Dove sono? / Where am I?”. Il quesito di Latour richiama, evidentemente, alla posizione esistenziale e sociale di ogni individuo come abitante della Terra e come membro di una comunità. Ben si concilia, quindi, con la libera espressione soggettiva che ciascun allievo ha voluto manifestare. Dunque, creatività, futuro, dialogo, formazione: sono questi i valori di Surprize V, valori perfettamente in linea con la filosofia progettuale di Pesaro 2024.

La giuria di ‘Surprize V’ è presieduta da Marcello Smarrelli - direttore artistico di Pesaro Musei - e composta dai curatori Simone Ciglia e Matilde Galletti, dal gallerista Niccolò Fano e dall’artista Silvia Mariotti.  L'artista che ha più sorpreso la giuria di ‘Surprize V’ è Cecilia Mancinelli dell’Accademia di Belle Arti di Urbino. Con la sua opera "La Bagnante", composta da una serie di undici monotipi su rame, in maniera intima e personale crea immagini di solitudini e incontri, ripercorrendo la storia dell’arte da Luigi Ghirri ai Fauves. Attraverso questi lavori, l’artista porta avanti una riflessione sui luoghi della sua Romagna, compiendo una sintesi formale ed estetica che li rende universali.

La giuria è rimasta, inoltre, sorpresa dal lavoro di Margarita Valionytė - artista allieva della Vilnius Academy of Arts - dal titolo “4408 new messages (comment: I didn't open Telegram for a day)” per una puntuale riflessione sull’uso dei social network, di Telegram in particolare, i quali nelle zone di conflitto diventano spesso gli unici mezzi in grado di trasmettere immagini e notizie non edulcorate dalla comunicazione ufficiale. Il video è stato realizzato con tecnologie che lo rendono particolarmente ipnotico e rispecchia il tema della quinta edizione di ‘Surprize’.

La giuria ha scelto di assegnare una menzione speciale a Francesco Di Vaio dell’Accademia di Belle Arti di Urbino, per la sua installazione “Homework” che sfrutta la modalità, tipica dei social network, di porre in scena la propria intimità. Un lavoro che mette a nudo in modo poetico il vissuto personale dell’artista, determinando una riflessione sulla contemporaneità che interpreta in maniera puntuale il tema di Surprize V “Dove sono? / Where am I?”.



Alla conferenza stampa erano presenti: Daniele Vimini vicesindaco e assessore alla Bellezza del Comune di Pesaro, Marcello Smarrelli direttore artistico di Pesaro Musei e presidente della Giuria di Surprize V, Luca Cesari, Maria Rosari Valazzi rispettivamente direttore e vice presidente dell’Accademia di Belle Arti di Urbino, Monica Scaramucci assessora Servizi alla Persona, Eventi e Pari Opportunità del Comune di Fermignano, Luigi Carboni presidente della Scuola di Pittura dell’Accademia di Belle Arti di Urbino e responsabile dell’allestimento della mostra.

Ha aperto Daniele Vimini: siamo arrivati alla quinta edizione di Surprize, un progetto nato con basi molto solide e intercettando l’esigenza di creare un momento anche da Pesaro - attraverso la Pescheria - per dare valore al lavoro straordinario svolto dai ragazzi dell’Accademia di Urbino supportati dai docenti. C’è una nuova partnership importante con il Comune di Fermignano, che consolida la collaborazione avviata l’anno scorso. E’ un’operazione importante perché consente di mettere al centro il lavoro dell’Accademia di Urbino - oltre che delle repubbliche baltiche - e di vedere lavori straordinari con una grande varietà di stili e tecniche che danno il senso della creatività che emana da questo territorio. Fra l’altro i vincitori delle precedenti edizioni hanno poi visto un grande slancio per la propria carriera; dunque obiettivo centrato per Surprize.

Ha proseguito Marcello Smarrelli: risale a 5 anni fa l’idea di un premio sorpresa per cui la giuria sceglie il vincitore in base all’opera che ha più sorpreso. ‘Surprize’ è ormai una formula ormai originale e unica nel panorama copioso dei premi di tutto il mondo, una specie di marchio di fabbrica dell’Accademia di Urbino. Guardando gli artisti che hanno partecipato negli anni precedenti – si può citare Arianna Pace menzione speciale del 2022 che ha appena vinto una residenza in Australia e sarà una delle artiste coinvolte in uno dei progetti dei Quartieri per Pesaro 2024 – vediamo che stanno avendo riscontri importanti nel mondo dell’arte. Questo significa una cosa importante: nel momento in cui si investe sui giovani, gli si dà la possibilità di fare una mostra in uno spazio importane come la Pescheria questo funziona da traino per le loro carriere. Questo è anche una cosa importante per l’Accademia che avrebbe il principio di formare degli artisti che poi possano fare quel lavoro. Sono molto soddisfatto dell’esito dei risultati.

Così Monica Scaramucci: sono contenta e onorata di questa collaborazione nata l’anno scorso che continua e si consolida con la Fondazione Pescheria, il Comune di Pesaro e l’Accademia di Urbino realtà quest’ultima di cui il territorio ha davvero bisogno. E’ nato un rapporto dialogico molto importante sia per la costa che per l’entroterra. E possiamo dialogare attraverso l’arte e la cultura come il progetto ‘Surprize’ che rappresenta il modo perfetto per investire sui giovani e dare loro opportunità.

Luca Cesari ha espresso gratitudine per l’amicizia ormai consolidata tra Istituzioni, Fondazione Pescheria, Comune di Pesaro e da quest’anno, in modo più organico, con il Comune di Fermignano: “Un dialogo non con un singolo soggetto come per l’edizione 2022 della mostra, ma con un’intera città. Voglio ricordare il pensiero di Paolo Volponi che considerava Fermignano quasi un prolungamento della città di Urbino, seppur connotata da una sua identità. Quello a cui tengo di più è ripristinare un dialogo con le terre ducali, affinché questo territorio si senta coeso, tutto questo ha una ripercussione positiva anche sulla nostra missione formativa”. “Stiamo vivendo un momento di destabilizzazione strutturale – ha proseguito Cesari commentando il sottotitolo della mostra – come Accademia di Belle Arti dobbiamo caricare i giovani di quegli alimenti dai quali esclusivamente può nascere una forza in più per trovare sé stessi, uno stimolo al pensiero e alla riflessione nell’ottica di formare prima di tutto persone, ricche di contenuti assimilati e poi trasfigurati nella gestualità e nell’evento dell’arte”.

Ha sottolineato Maria Rosaria Valazzi: in questa mostra si manifesta di fronte a noi la complessità, in primo luogo del pensiero e della creazione. Sono ammaliata dalle capacità e dalla creatività degli allievi dell’Accademia, quello che ciascuno di loro manifesta appare quasi inconcepibile rispetto al pensiero comune e tradizionale, nei loro lavori si coglie una scintilla aurorale”.

Ha concluso Luigi Carboni: la mostra rispecchia quello che è la nostra società, una società complessa e fluida. Nell’esposizione non c’è uno stile dominante, ma stili diversi, entità diverse, generi diversi. Un dato importante che testimonia come l’Accademia di Urbino sia agganciata perfettamente con la sua contemporaneità.

Surprize V - Dove sono? / Where am I?

Opere dall'Accademia di Belle Arti di Urbino
Centro Arti Visive Pescheria/Pesaro
23 novembre 2023 - 7 gennaio 2024
Inaugurazione giovedì 23 novembre ore 18.00
orario martedì-venerdì 15.30-18.30, sabato, domenica e festivi 10.00-13.00 e 15.30-18.30
ingresso gratuito con card Pesaro Cult
info 0721 387541

Opere da Estonian Academy of Arts, Art Academy of Latvia, Vilnius Academy of Arts
Galleria Bramante, Ex Mattatoio/Fermignano
24 novembre 2023 - 7 gennaio 2024
Inaugurazione venerdì 24 novembre ore 18.00
orario giovedì-sabato 16.30-19.00, domenica e festivi 10.30-12.30 e 16.30 - 19.00
ingresso gratuito
info 0722 330523 – 345 6629150

Il catalogo di ‘Surprize V’ è a cura di Emanuele Bertoni

 

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