Contenuto principale

Tassa sui rifiuti: il Consiglio comunale approva le modifiche al regolamento e il Nuovo Fondo Tari stanziato dall’Amministrazione

Tra i temi discussi anche il rifacimento stradale dopo gli interventi della fibra ottica; il rilevamento della qualità dell’aria; gli interventi a contrasto del “Body shaming” nelle scuole

Sono state le modifiche al regolamento della Tassa sui rifiuti e gli interventi previsti dall’Amministrazione – il Nuovo Fondo Tari - per agevolare le tariffe ai pesaresi in difficoltà, i temi al centro del dibattito del Consiglio comunale appena concluso.

INTERROGAZIONI E INTERPELLANZE.
In apertura ai lavori, in Consiglio si è parlato degli interventi per realizzare l’infrastruttura “fibra ottica” di Open Fiber che, come riportato nell’interrogazione del consigliere Emanuele Gambini (Prima c’è Pesaro) “sta creando disagi nelle strade interessate dai lavori eseguiti dalla società”. A rispondere è stata l’assessore all’Innovazione Francesca Frenquellucci che ha richiamato gli articoli 10 e 13 (in cui si cita anche la fidejussione di 150mila euro di OF destinati al ripristino del manto stradale) della convenzione siglata dal Comune con Open Fiber per poi sottolineare che «sono stati effettuati sopralluoghi e ripristinate le aree dove erano stati fatti i primi interventi per realizzare l’infrastruttura». L’assessore all’Operatività Enzo Belloni ha aggiunto che «gli interventi riguardano decine di chilometri di strade e prevedono una copertura provvisoria dei “tagli” e poi il ripristino definitivo del manto. Dopo uno stop di meno di 10 giorni, Open Fiber ha ripreso i lavori a pieno regime, intervenendo per zona. L’azienda sta rispettando il cronoprogramma che ci ha presentato».

E sempre Gambini ha portato in aula la proposta di prevedere dei “filtri speciali sui tetti degli autobus, che rilevano la qualità dell’aria e la migliorano” tramite l’interrogazione a cui ha risposto l’assessore alla Sostenibilità Heidi Morotti: «Nel 2011 è stata installata, sul tetto dell’Osservatorio Valerio, una strumentazione sperimentale per la misura delle emissioni di Co2 prodotte dalle attività antropiche della città. Le misure effettuate, innovative, hanno permesso di inserire Pesaro nel network di misura internazionale Fluxnet: uno dei tre siti italiani per il monitoraggio delle emissioni di CO2 in ambiente urbano. Dal 2015 al 2020 la campagna di misurazioni ha previsto l'installazione della centralina di monitoraggio sul bus di linea urbana di Pesaro. A luglio 2020 è stata realizzata una rete urbana di monitoraggio composta da 3 centraline Airqino installate in tre aree rappresentative del tessuto urbano: Osservatorio Valerio, Palazzo comunale di Piazza del Popolo, Uffici comunali di Via Manzoni». Morotti ha concluso: «La città, grazie alla decennale collaborazione con l’Istituto per la Bioeconomia del CNR di Firenze, è all’avanguardia per lo studio e il monitoraggio del territorio e della qualità dell’aria. È uno dei tre siti italiani per il monitoraggio delle emissioni di Co2 in ambiente urbano; è fra i pochi dotati di una rete di monitoraggio Smartcities; è inserita nel protocollo sperimentale per il monitoraggio della qualità dell’aria indoor per la salvaguardia dei beni museali e bibliografici».

PROPOSTE DI DELIBERAZIONE.
Il Consiglio ha approvato, all’unanimità, le modifiche al regolamento Tari; via libera, con 17 voti favorevoli, 4 contrari e 2 astenuti, anche alle nuove tariffe della Tassa sui rifiuti previste con il “Nuovo Fondo Tari”, che prevede agevolazioni per famiglie e attività economiche, «per un importo complessivo di circa 1.800.000 euro – ha spiegato l’assessore con delega al Bilancio Riccardo Pozzi -. Un’operazione concreta e ingente, per sostenere chi è stato maggiormente colpito dall’emergenza legata al Covid-19. Maggiore è la criticità, maggiore è lo sconto che le categorie ottengono. l’Amministrazione si è messa subito al lavoro per cercare di ridurre le tariffe derivanti dall’applicazione del nuovo Metodo Tariffario Rifiuti di ARERA. Per evitare che questi adeguamenti arrivati dall’alto impattassero sulle famiglie pesaresi, in un contesto socio-economico come quello attuale, abbiamo messo in campo due operazioni straordinarie, che riguardano utenze domestiche e non». Le categorie sono consultabili nel sito del Comune: Comune di Pesaro : Ricci, Pozzi e Mengucci presentano il Nuovo Fondo Tari: «Così il Comune taglia 1.800.000€ di tasse ai pesaresi».

Gli interventi:  
Giampiero Bellucci, Pd: «Stasera deliberiamo il "caffè sospeso" della Tari: un piccolo aiuto di molti verso tante famiglie che sono in difficoltà».
Giulia Marchionni, Prima c’è Pesaro: «Di proposte sulla Tari, negli anni, ne sono state fatte tante: ci sono pacchi di mozioni bocciate, ad esempio, sul tema, fondamentale, della "tariffa puntuale”». E ancora: «La Tari è una tassa che corrisponde a un servizio, ma a Pesaro questo binomio non regge: la raccolta rifiuti sul territorio non qualifica la città».
Sergio Castellani, Una città in Comune: «Il Comune ha dato una risposta approvando un intervento intelligente, equo e coerente».
Lorenzo Lugli, M5S: «Quello fatto dall’assessore, dal segretario generale e dagli uffici è stato un lavoro importante. Ma chiediamo di più: occorre ripensare il servizio e farlo nell'ottica di una raccolta puntuale e informatizzata. Servirà a contenere le spese a carico dei contribuenti e migliorare l’ambiente».
Dario Andreolli, Lega: «Siamo spettatori impotenti di ciò che decidono autorità terze». Sugli importi, ha aggiunto: «L'incidenza dell'aumento Tari in bolletta è marginale. Non lo è politicamente, visto il momento di crisi. Pesaro, inoltre, partiva da importi abbastanza alti soprattutto se si considerano quelli di città che hanno attivato modelli più innovativi, che prevedono la raccolta puntuale».

A conclusione del dibattito l’intervento del sindaco Matteo Ricci: «Con questa delibera l’Amministrazione ha annullato l’aumento annuale imposto da ARERA, aggiungendo ulteriori 800mila euro; per una cifra complessiva di 1.800.000 euro, che verrà destinata alle famiglie e alle attività più colpite dall’emergenza da Covid-19. Ogni anno i Comuni sono costretti a rivedere il costo della TARI, perché una società esterna obbliga ritocchi. Non possiamo permetterlo, proprio in queste ore il Consiglio dei ministri sta approvando una deroga al 31 luglio, perché molti comuni non sono stati in grado di adeguare entro il 30 giugno il regolamento tariffario». Poi un commento sui servizi in città: «Nessuno di noi si accontenta, pur sapendo che partiamo da un buon servizio e da una società solida. Voglio una città ancora più pulita, occorre rafforzare i servizi pubblici locali, questo è un tema di tutti e non di una sola parte politica».

MOZIONI E ORDINI DEL GIORNO.
Si è passati poi all’approvazione dell’ordine del giorno presentato dai consiglieri Mattioli, Blasi G., Vanzolini, Sperindei, Murgia, Nobili e A. Marchionni A. per «inserire, nei progetti già istituti nelle scuole secondarie pesaresi, anche il contrasto al fenomeno del Body shaming» come illustrato dalla consigliera Guendalina Blasi, Pd. Nel dibattito è intervenuto anche il presidente del Consiglio comunale Marco Perugini, che ha portato la sua esperienza personale: «Era necessaria una presa d’atto del Consiglio su questo tema. Credo molto in queste sensibilità che vanno a tutela di chi viene discriminato per la propria forma fisica. Le parole e gli sguardi sono proiettili pesanti, capaci di creare ferite a cui spesso è difficile rispondere con un sorriso, come sono riuscito a fare quando colpito da questi attacchi».
A intervenire anche l’assessore alla Crescita e Gentilezza Giuliana Ceccarelli: «Riflettere sull’immagine corporea dei giovani è già oggetto del lavoro didattico. Quello del Body shaming è un problema culturale su cui si deve applicare sia la scuola, sia la famiglia che deve essere attenta alle fragilità che i figli vivono nel loro contesto quotidiano». «Il mondo della scuola – continua Ceccarelli – conosce l’aumento recente di queste fragilità, derivato soprattutto dall’uso dei social. Occorre intervenire per colmare le difficoltà che i ragazzi hanno nel concepirsi come entità di valore, specialmente nel gruppo classe. Gli istituti di Pesaro, da anni, hanno attivato un percorso sull’educazione ai sentimenti; c’è tanta sensibilità e ci sono bei “gruppi classe” guidati da professori che si sono aggiornati e formati. Il valore aggiunto da dare è creare ambienti di confronto e crescita in cui i ragazzi possano riconoscersi per quello che sono. È un lavoro complesso, ed è un compito che deve svolgere l’intera società».
Per Andrea Marchionni (Lega), è un «problema reale da affrontare con professionalità».

Votata all’unanimità l’adesione al “Secondo Manifesto sui Diritti delle donne e delle ragazze con disabilità nell'unione Europea” mozione, presentata dai consiglieri Mattioli e Nobili.

 

 

Torna all'inizio