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Tragedia Corinaldo, Ricci spegne albero di Natale e torre panoramica

Il sindaco: vicini allo strazio delle famiglie, un abbraccio a chi sta combattendo. In codice rosso ragazzo di Pesaro nato nel ‘98

PESARO – Come annunciato in mattinata via facebook, poco dopo le sei del pomeriggio il sindaco Matteo Ricci ha spento per un’ora le luci dell’albero di Natale in piazza del Popolo dopo i fatti di Corinaldo. Contestualmente è sceso il buio sulla torre panoramica in piazzale della Libertà. «E’ un weekend con tante iniziative e alberghi pieni – ha detto il sindaco dal palco - ma siamo anche molto tristi. Stamattina ci siamo svegliati con una notizia terribile. Ognuno di noi immagina il dolore che stanno provando tante famiglie per questa tragedia, avvenuta a causa di un fatto stupido. Un dramma accaduto presumibilmente anche per negligenze in termini di sicurezza del locale. Ci sembra giusto essere vicini allo strazio dei genitori». Ha aggiunto Ricci dal palco: «E’ un momento con cui vogliamo pregare e partecipare al lutto. Al tempo stesso proviamo a fare forza ai ragazzi che stanno combattendo tra la vita e la morte. Ci sono purtroppo anche tanti feriti. Uno è un giovane di Pesaro, in codice rosso, nato nel 1998. Mandiamo un grande abbraccio a chi sta lottando. Sono ore difficili, speriamo che queste cose non accadano più». Dalla piazza è partito un applauso. Bandiere a mezz’asta in Comune. Sei i morti nella calca al dj set del trapper Sfera Ebbasta  (cinque minorenni e una mamma di 39 anni), di cui tre residenti nella provincia di Pesaro e Urbino. Restano in coma farmacologico i sette giovani ricoverati in Rianimazione e terapia intensiva di Cardiochirurgia a Torrette di Ancona. All’interno della discoteca «Lanterna Azzurra» il panico sarebbe stato scatenato da uno spray urticante. La pressione delle persone in fuga dal locale avrebbe causato il crollo del parapetto del ponticello fuori da una uscita di sicurezza.

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