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Ultimo Consiglio comunale dell’anno: approvato il Bilancio di previsione 2021

L’ok dell’assise anche alla variante al PRG che recepisce la microzonazione sismica del territorio comunale. Si è parlato anche di TARI, scuole e sportello unico per le attività produttive

L’ultimo Consiglio comunale del 2020 si è aperto con la risposta del sindaco Ricci all’interrogazione, ad oggetto il biodigestore, presentata dai consiglieri dell’opposizione Giulia e Andrea Marchionni, Malandrino, Biagiotti, Emanuele Gambini, Redaelli, Dallasta e Totaro. «Si tratta di una scelta strategica e di carattere pubblico, per ora solo un’ipotesi nel caso in cui l’impianto non venga realizzato a Talacchio – spiega Ricci -. Abbiamo individuato un’area industriale, che può ospitare biodigestori. Dal punto di vista logistico è ottimale, perché buna parte del traffico potrebbe arrivare direttamente dall’autostrada. È un’area in parte privata, in parte pubblica: oltra a privati, tra i proprietari del terreno c’è anche il Comune. Quindi nel momento in cui dovesse sfumare l’ipotesi di Talacchio, si potrebbe aprire una trattativa tra coloro che devono realizzare l’impianto e i proprietari. Essendo un impianto di interesse pubblico, come ultima ratio, ci potrebbe essere anche l’esproprio».

Dopo l’interrogazione ha preso la parola il presidente del Consiglio Marco Perugini che ha ricordato all’assise l’iniziativa di “SOS Pesaro” destinata alle famiglie pesaresi in difficoltà e la raccolta fondi, ancora attiva, rivolta ai 18 pescatori di Mazara Del Vallo. Perugini ha poi annunciato il momento musicale regalato di Paola Galli che si è esibita in un’esibizione artistica al termine del Consiglio.

Al centro del Consiglio comunale di oggi le delibere sul Bilancio di previsione 2021, riassunte dall’assessore al Rigore Riccardo Pozzi che ha sottolineato come l’approvazione del documento porti con sé «delle delibere prettamente tecniche che seguono l'approvazione del Dup e del Bilancio di previsione già presentati nei precedenti consigli comunali e nelle Commissioni». Delibere «che riguardano la conferma o l’approvazione dei tributi, in particolare della TARI e dell'IMU». Sull’IMU, «confermiamo le aliquote vigenti, le stesse dello scorso anno». Tra le delibere discusse anche quelle conseguenziali alla «modifica normativa sull'accorpamento dell'IMU con la TASI». Lo stesso vale per la «TARI. La 193 approva le tariffe valide sul 2019, come da impegni presi dall’Amministrazione che ha garantito non ci saranno aumenti di tributi e delle tariffe dei servizi erogati dal Comune. L’Amministrazione non farà adeguamenti, nemmeno quelli previsti dall’Istat, e conferma sia le tariffe agevolate (sia su canone concordato Imu, sia sulle riduzioni dei costi dei servizi educativi) sia le aliquote adottate dal nostro ente, compresi i valori dei prezzi di cessione delle aree fabbricabili e dei fabbricati». Quello 2021, per Pozzi sarà un «bilancio in equilibrio e sviluppato con prudenza e attenzione. Sarà un anno complesso sia per la quanto riguarda la parte corrente, sia per quella dei servizi e del sostegno alle politiche sociali. Dobbiamo tener conto del rischio che il Covid aumenti il “gap” tra i cosiddetti ricchi e le situazioni di nuove povertà che si stanno palesando in questo periodo e che stiamo monitorando con un lavoro attento dell’assessorato guidato da Sara Mengucci in particolare, e in generale da tutti i colleghi della giunta». Pozzi ha ricordato gli aspetti centrali di «un bilancio che preserva la parte corrente da una parte e che dall’altra rilancia il ruolo fondamentale degli investimenti pubblici nel costruire il modello di sviluppo socio-economico dei prossimi anni».

Tra gli interventi:
Luigi Iacopini (Pesaro #ungranbelpo’): «Fondamentale che le scelte in tema di politiche sociale e welfare siano rimodulate attraverso un confronto sociale permanente volto a comprendere quali risposte utili, concrete e celeri al territorio».
Lorenzo Montesi (PD) si è detto «soddisfatto del lavoro di squadra che ha coinvolto la parte politica e amministrativa e gli uffici tecnici dell’urbanistica e delle nuove opere ».
Giulia Marchionni (Prima c’è Pesaro): «Bilancio che trova le basi sui finanziamenti arrivati a Pesaro dalla fusione con Monteciccardo. Siamo felici di aver ampliato i confini del nostro territorio e di vedere l’ingresso di 2mln di euro nelle casse del Comune. Lo siamo meno quando pensiamo che il Bilancio di previsione si fonda su un intervento statale che non siamo sicuri si replicherà i prossimi anni». Marchionni ha aggiunto che «mi aspettavo di vedere una seria politica di investimenti a supporto della disabilità» ma anche «ulteriori fondi per l’edilizia scolastica e per la rimozione dell’amianto».
Dario Andreolli (Lega) ha puntato il dito contro «l’aumento indecente, non in termini di cifre ma per il valore, della TARI. Aumento che i sindaci hanno subito, lo sappiamo, più che imposto. È un intervento inopportuno soprattutto perché Marche Multiservizi ha sempre chiesto molto ai cittadini, ora è il momento che sia lei a dare, in termini di prestazioni».
Chiara Panicali (PD): «Bilancio sano, attento che guarda alle necessità con un occhio al futuro». Sulle convenzioni «è stato definito un progetto definitivo per l’intero anno, a differenza degli scorsi anni».
Claudia Vanzolini (M5S): « Siamo a segnalare la bontà di un lavoro condiviso fatto sino ad oggi e che ci auguriamo possa proseguire lungo questa strada che ci ha portato a un documento concertato». Anche se «non tutto è come noi vorremmo e ogni cosa è perfettibile».
Claudio Bonazzoli (Municipio di Monteciccardo): «La cittadinanza si è sentita da subito partecipe a questo nuovo progetto che ci ha consentito di avere importanti servizi di qualità. Come i servizi relativi alla manutenzione degli edifici pubblici e delle strade, fino ad ora inadeguati alle necessità per carenza di mezzi e personale». «Credo che dalla fusione possano guadagnarci tutti: il Municipio di Monteciccardo che potrà fare nuovi investimenti; l’intera città di Pesaro che per 10 anni riceverà importanti contributi statali».

Approvata la variazione al Bilancio di previsione finanziario 2020-2022 «che ci permette di portare nel Documento i trasferimenti regionali e del ministero legati a progetti specifici» ha spiegato l’assessore Pozzi che ha elencato «alcuni degli interventi più importanti: 30mila euro di fondi regionali per progetti per persone con disturbi dello spettro autistico e risorse per il sistema bibliotecario regionale. Fondi e finanziamenti per far fronte alle maggiori spese dovute al Covid e trasferimenti che arrivano dal Mibact in particolare da quelli del Fondo emergenza musei per più di 16mila euro».

Approvata la delibera con oggetto “TARI: approvazione dei PEF relativi all’anno 2020 per il Comune di Pesaro e per l'estinto Comune di Monteciccardo”, presentata dall’assessore Pozzi, che prevede l’approvazione dei Piani Economici Finanziari 2020 così come «elaborato, validato e trasmesso dall’Assemblea Territoriale d’Ambito Rifiuti in applicazione del Metodo Tariffario Rifiuti (MTR) ARERA (di cui alla Deliberazione ARERA n. 443 del 2019)». Il documento stabilisce inoltre che «il conguaglio tra le risultanze del PEF 2020 ed i costi sottostanti alla TARI 2019 dovrà essere recuperato nelle tre annualità successive, attraverso l'introduzione di una specifica componente nei PEF delle annualità 2021, 2022, 2023». L’assessore Pozzi ha ricordato si tratta di una «delibera nazionale che nasce per equiparare i costi del servizio in tutto il Paese» e che «ci saranno 6 mesi di tempo per sviluppare il tema, in Consiglio, in Commissione e nelle sedi di confronto con le parti sociali, e valutare i percorsi per evitare che questo adeguamento possa ricadere sulle fasce più deboli. Ma oggi evitiamo di portare in dibattito una materia che non è oggetto di discussione”.

Tra gli interventi:
Marchionni (Prima c’è Pesaro): «Visto l’aumento che ci sarà nel futuro, visto il meccanismo di calcolo complicato, vista la difficoltà di far comprendere il motivo di questi aumenti al cittadino e la perdita della potestà tariffaria che subirà il consiglio comunale mi sarei aspettata che la giunta si fosse impegnata politicamente per far sospendere, almeno per questa annualità, l’approvazione della delibera».
Castellani (Una città in Comune): «Non ci sono motivazioni concrete per votar contro. È vero ci è stata calata dall’alto; è vero, è un adeguamento del 2,5% che spalmato negli anni sarà di 86 centesimi ogni 100 euro di Tari. Ma è bene procedere e poi iniziare un percorso per negoziare l’impatto della delibera».
Andreolli (Lega): «Questa deliberà penalizzerà il nostro territorio che non ha mai avuto una politica coerente nella gestione dei rifiuti».

Approvata all’unanimità la deroga per i lavori di ristrutturazione della Dante Alighieri. «Dopo la scuola Olivieri siamo pronti ad iniziare gli interventi in un'altra scuola. Nello specifico – spiega l’assessore all’Operatività Enzo Belloni -, lo scorso 17 novembre è stato approvato il progetto definitivo dei lavori di ristrutturazione della scuola media di via Gattoni, che comprende la demolizione e ricostruzione del corpo aule e laboratori, per un importo totale di 6.600.000€. Interventi che necessitano di una ricomposizione delle quantità edificatorie esistenti, con incremento delle stesse in quota non superiore al 10% fermo restando l’ulteriore deroga del 5%». Rispetto al progetto iniziale, che prevedeva 3383mq, ne verranno realizzati 3681, «per garantire una scuola più moderna e funzionale. L’edificio si svilupperà per un’altezza di 12 metri, contro i 15 dell’attuale struttura». 21 aule, 5 laboratori, 4 aule musicali, 2 biblioteche, aula di sostegno, due sale professori, spogliatoi della palestra e infermeria. «Una scuola costruita con gli stessi principi dell’Olivieri, dove tutto si ricicla. Da qui, a qualche settimana, si può andare in gara».

Tra gli interventi:
Emanuele Gambini (Prima c’è Pesaro): «Molto interessante l’intervento, interessante l’aspetto green. Ci piace, che si vada avanti anche in pratica con l’innovazione».
Anna Maria Mattioni (Pd): «Orgogliosi, in questa legislatura inauguriamo due scuole al massimo dell’efficientamento energetico. Una struttura che tiene fede alle regole sismiche, che apre scenari nuovi. Andiamo avanti, nella direzione giusta».
Lorenzo Lugli (Movimento 5 Stelle): «Una struttura nuova, senza impatto sull’ambiente. Un esempio positivo anche per i ragazzi. Favorevoli».

Approvata anche la variante al Piano Regolatore Generale vigente, relativa al recepimento degli studi di microzonazione sismica del Comune di Pesaro. La delibera esposta dall’assessore all’Urbanistica Andrea Nobili, è «una delibera importante, perché permette di conoscere il nostro territorio nel dettaglio e lo stato del suolo sia ai tecnici che ai proprietari. Siamo uno dei primi Comuni ad attuare questo studio, che è stato portato a conoscenza di tutti gli ordini. Permette di intervenire sull’aspetto aspetto estetico e strutturale»

Tra gli interventi:
Michele Redaelli, Forza Italia: «Una delibera positiva per i cittadini, è uno strumento che porta consapevolezza e informazione, elementi fondamentali e decisivi».
Claudia Vanzolini, (Movimento 5 Stelle): «Siamo a favore, una delibera che porta maggiore sicurezza nella gestione del nostro territorio».
Luca Pagnoni Di Dario (Pd): «Il terzo passaggio legislativo della delibera, che darà maggiore consapevolezza ai cittadini»

Prorogata al 31 dicembre 2021 la convenzione per la gestione associata dello sportello unico per le attività produttive, tra i Comuni di Pesaro, Gabicce Mare, Gradara, Mombaroccio, Unione dei Comuni Pian del Bruscolo. «L’Amministrazione sta valutando se far confluire lo Sportello Unico associato nell’Unione dei Comuni – spiega l’assessore all’Urbanistica Nobili -. La proroga ha lo scopo di continuare ad esercitare in forma associata le funzioni amministrative. La gestione associata dello Sportello Unico costituisce lo strumento sinergico mediante il quale gli Enti aderenti assicurano l’unicità di conduzione e la semplificazione di tutte le procedure inerenti le attività produttive di beni e servizi, nonché il necessario impulso per lo sviluppo economico dell’intero territorio».

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