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Un carico di generosità riempie il Cav: donati 600Kg di prodotti alimentari

Consegnati 18 pacchi alimentari regalati da Coldiretti alla sede pesarese dell’associazione. Morotti: «Due splendide realtà che rafforzano la rete solidale del territorio»

Un carico/scarico che profuma di cibi buoni e solidarietà, in via Giansanti 14, durante la consegna di 18 pacchi alimentari donati da Coldiretti al CAV - Centro Aiuto per la Vita di Pesaro.

«In questi due anni di pandemia - ha detto Heidi Morotti, assessora alla Sostenibilità - le associazioni della città hanno dato il massimo, dimostrando il loro valore e il loro essere flessibili alle esigenze contingenti. Per questo abbiamo pensato di connettere Coldiretti e il Cav: volevamo creare un collegamento tra queste due splendide realtà rappresentative del territorio e, allo stesso, tempo, dare un segnale di vicinanza alle donne in gravidanza e maternità. Speriamo possano trovare, nei pacchi che verranno loro consegnati, quell’umanità che tanto fa bene e che Coldiretti e Cav dimostrano quotidianamente».

Ieri la sede del Centro ha accolto 600 Kg di prodotti di alta qualità 100% italiana tra salumi, olio, pasta, formaggio, omogeneizzati, passata di pomodoro, legumi, farina e altro: «Il mondo dell’agricoltura è stato messo alla prova in questi due anni – ricordano Tommaso Di Sante, presidente Coldiretti Pesaro e Urbino e Claudio Calevi, direttore Coldiretti Pesaro - ma è riuscito a dimostrare di poter reggere le difficoltà senza tralasciare la solidarietà. Grazie all’adesione ai Consorzi agrari italiani abbiamo cercato di dare il nostro contributo a questa crisi che è sia sanitaria ma anche sociale ed economica e continuare il progetto di donazione rivolto a tante famiglie italiane».

Tra queste, anche le 18 che riceveranno i pacchi alimentari seguite dal Cav di Pesaro, guidato dalla presidente Marsha Bruno. «Ringraziamo Coldiretti e il Comune per la vicinanza alla struttura e alle mamme in difficoltà – hanno detto Donatella Ricciatti e Elisabetta Giorgi, volontarie – che in questi ultimi mesi hanno vissuto momenti particolarmente complessi a causa della situazione pandemica. Da quasi 3 decadi ci occupiamo di maternità difficile o indesiderata dando sostegno alle donne e alle coppie, supportandole nei momenti più complessi e cercando di intrecciare al massimo la grande rete solidale del territorio».  

 

 

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