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Via dell’Acquedotto, Ricci sdogana progetto per area da pump track: «Avanti con la riqualificazione»

Baia Flaminia, stazione, Autostrade: il punto del «sindaco in famiglia»

PESARO – Tra tavola reale e risvolti social, è raffica di domande a casa Sensoli per il «sindaco in famiglia». Dice Matteo Ricci: «Dopo il bocciodromo in queste ore approviamo il progetto per l’area da pump track in via dell’Acquedotto. Poi toccherà a parco avventura, parcheggi, struttura per i giovani, collegamenti sul fiume col ponte ciclopedonale». Insomma: «Andiamo avanti con il progetto di riqualificazione: 11 milioni e 200mila euro del bando periferie, ‘ripresi’ dopo la battaglia dei sindaci. In due anni da retrobottega ad area opportunità». Al disegno, che include l’area intorno alla stazione, avrebbe potuto aggiungersi altro. «Volevo spostare il monumento alla Resistenza, per valorizzarlo in un luogo più dignitoso. E’ stato fatto prima del cavalcaferrovia. E lì non ci è mai andato nessuno, perché è il posto più rumoroso  della città. Anche per questo la zona è divenuta ritrovo di balordi. A mio avviso tenere lì il monumento è una vergogna per la Resistenza e per i partigiani». Ma per il sindaco, «la vicenda è stata incredibile». In sintesi: «Avevamo trovato i soldi per spostarlo. E con l’Anpi si erano individuate un paio di aree. Poi il cataclisma: all’improvviso è diventato il monumento più importante del mondo. Peccato. Vorrà dire che la città perde una grande occasione». Quindi le pillole. Baia Flaminia: «Nel bando del circolo tennis mettiamo il parcheggio nell’area-triangolo compresa tra via Belgrado e Lungofoglia delle Nazioni (all’altezza del campetto, ndr). Invece che farlo lungo la strada, dove ci sono problemi sugli alberi. L’obiettivo è realizzarlo per l’estate. Contestualmente verso la Baia va utilizzata di più la navetta». Il sogno è il ponte ciclopedonale sul Foglia: «Costa due milioni, c’è il progetto col ponte orientato verso il tramonto. Dalla Vela alla Rosa dei Venti. A quel punto si può utilizzare il parcheggio tra i due porti per  Baia Flaminia. Ci vorrà tempo, ma lo vogliamo fare. Sarebbe la soluzione definitiva».

IL PUNTO – Sindaco in maglia biancorossa: «Grande soddisfazione per Vuelle e Vis, dopo che si è rischiato di non iscrivere le squadre. Con Vitri abbiamo rimotivato il basket. L’accordo con la Samp vale un milione e ha dato prospettiva al calcio. Prato coperta? Ci avevano chiesto la curva, ma possiamo discutere sulle priorità per i prossimi anni. Di sicuro sullo stadio abbiamo già fatto investimenti importanti, spendendo due milioni». Ancora: «Pizza prima o poi vincerà il campionato con l’Italservice. Sul rugby siamo al lavoro per il nuovo campo. Il dispiacere più grande? E’ il volley femminile: abbiamo provato a dare una mano, come per tutte le discipline, ma era troppo difficile il punto d’arrivo. Un peccato. Adesso manca una pista per i ragazzi del ciclismo». Vecchio palas: «I lavori sono partiti, anche se la ditta ha dovuto rivedere l’esecutivo. Gli interventi più grossi partiranno a gennaio: siamo un po’ in ritardo sulla tabella di marcia, ma sarà una struttura straordinaria». Stazione: «Centostazioni ha messo in programma la ristrutturazione nel 2019. Nei prossimi giorni avremo un incontro per fare il punto col nuovo responsabile». L’accento è sul cambio di passo: «Con lo sblocco del patto di stabilità siamo passati a 75 milioni di investimenti in un triennio. Dai due milioni e mezzo di investimenti di media all’anno. I lavori più grandi sono in corso o devono partire: l’impatto sulla città sarà notevole. Una grande operazione». Chiude con le opere di Autostrade: «E’ partito il cantiere dell’interquartieri di Muraglia. Notizia importante. Ora avanti con le altre opere e il casello».

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