Il provvedimento si aggiunge alle disposizioni in materia emanate dal Ministero dell’Interno con una circolare del 13 marzo 2020, secondo cui sono sospesi dal 10 marzo al 3 aprile 2020, sull’intero territorio nazionale, i termini di notifica ai processi verbali al Codice della Strada, di esecuzione del pagamento in misura ridotta, di svolgimento di attività difensive e per la presentazione di ricorsi. Ovviamente per la situazione specifica menzionata nel paragrafo precedente resta valido quanto disposto dall’articolo 108 comma 2 del Decreto Cura-Italia.
Sempre per assicurare l’adozione delle misure di prevenzione della diffusione del virus Covid-19 a tutela dei lavoratori del servizio postale e dei destinatari degli invii postali, fino al 30 giugno 2020 la notifica dei verbali a domicilio è organizzata con la seguente modalità (art. 108 comma 1 del Decreto Cura-Italia): gli operatori postali procedono alla consegna della ‘busta verde’ mediante preventivo accertamento della presenza del destinatario o di persona abilitata al ritiro ma senza raccoglierne la firma, con successiva immissione della busta nella cassetta della corrispondenza (dell’abitazione, dell’ufficio o dell’azienda, al piano o in altro luogo, presso il medesimo indirizzo, indicato contestualmente dal destinatario o dalla persona abilitata al ritiro). La firma è apposta dall’operatore postale sui documenti di consegna in cui è attestata anche la suddetta modalità di recapito.
Sanzioni relative a violazioni alle norme del Codice della Strada.
Sanzioni relative a violazioni amministrative ad altre norme:
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ATTENZIONE:
per i verbali relativi ad articoli che non si riferiscono al Codice della Strada occorre verificare su ogni singola contestazione le relative modalità di pagamento e ricorso, quest'ultimi vanno solitamente presentati entro 30 giorni dalla data di contestazione.