La nuova Imu (Imposta municipale propria) è disciplinata dai commi 739-783 dell'art.1 della legge n. 160/2019, che contestualmente ha abolito la Iuc (Imposta unica comunale), in cui confluivano Imu e Tasi.
La nuova Imu è in vigore dal 01/01/2020 e riunisce in un’unica imposta le precedenti Imu e Tasi, mantenendo, in larga parte, struttura e impostazione fiscale dei vecchi tributi.
L’Imu è interamente destinata al Comune, ad eccezione dell'imposta dovuta sugli immobili classificati nel gruppo catastale D (immobili ad uso produttivo come capannoni, alberghi, ecc.) che, invece, è riservata allo Stato, fatto salvo l'eventuale aumento dell'aliquota base stabilito dal Comune.
Con delibera C. C. n°31 del 03/06/2020 è stato approvato il Regolamento Imu del Comune di Pesaro, in vigore dal 01/01/2020.
Accedi allo Sportello telematico per verificare la tua situazione Imu (lo sportello ti consente di presentare una nuova dichiarazione, calcolare l’imposta da pagare, controllare i versamenti effettuati e le dichiarazioni presentate).
I soggetti passivi dell'Imu sono:
Ogni proprietario è tenuto al pagamento della propria quota Imu, proporzionata alla percentuale di possesso sull'immobile. L’imposta è dovuta per anni solari proporzionalmente alla quota e ai mesi nei quali si è protratto il possesso. Il mese durante il quale il possesso si è protratto per più della metà dei giorni di cui il mese stesso è composto, è computato per intero. Il giorno di trasferimento del possesso si computa in capo all’acquirente e, nel caso in cui i giorni di possesso risultino uguali a quelli del cedente, l’imposta relativa al mese del trasferimento si attribuisce interamente a carico dell'acquirente.